Tappa 5

Abbazia di Valvisciolo (Sermoneta)

Via Abbadia 14
compagniadeilepini.it/abbazia-di-valvisciolo/
Condizioni di visita: ingresso gratuito, visite guidate a pagamento su prenotazione

La fondazione dell’Abbazia risale all’VIII secolo e si deve a monaci greci, ma la struttura attuale è frutto di massicci rifacimenti operati nel Duecento dai Templari. Nei secoli successivi l’intero Complesso fu pertinenza dei Cistercensi, che vi apportarono ulteriori modifiche. Su un ampio piazzale panoramico affacciato sulla Piana Pontina si affaccia la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, risalente al 1240. La sua facciata romanica è dominata da un grande rosone centrale, che illumina l’interno a tre navate sorrette da pilastri rettangolari, secondo i canoni dell’architettura cistercense. La struttura è stata riportata al suo aspetto originario grazie ai restauri condotti nella seconda metà del secolo scorso. Una piccola porta all’inizio della navata destra immette in un breve corridoio, che a sua volta conduce al chiostro duecentesco, anch’esso restaurato all’inizio degli scorsi anni ’60: qui sfilano in serrata successione eleganti colonnine binate, a bordare l’intero perimetro dell’arioso ma raccolto spazio quadrangolare. È rinverdito da un giardino, il chiostro, e al centro si apre un pozzo; la luce crea in questo spazio affascinanti giochi e il silenzio invita alla meditazione. Sulla destra della Chiesa si trovano gli altri ambienti del Monastero, le celle dei monaci e il Museo dell’Abbazia, che custodisce incisioni di Dürer, Rembrandt, Piranesi, Goya e altri.

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