Tappa 1

Camalodoli (Poppi)

MONASTERO ED EREMO DI CAMALDOLI (POPPI)
Località Camaldoli 14
camaldoli.it
Condizioni di visita: ingresso gratuito; Eremo, visite guidate su prenotazione

UFFICIO TURISMO DEL COMUNE DI POPPI (POPPI)
Via Cavour 11
comune.poppi.ar.it
Camaldoli, nei primi anni dopo il Mille, San Romualdo fondò un Eremo, che ancora oggi è uno dei gioielli spirituali e storici della regione, che trae la sua ragione d’essere dalla presenza della foresta. Il Complesso dei monaci camaldolesi è diviso in due luoghi differenti: in alto sta il Sacro Eremo fondato dal Santo, che ancora oggi è luogo isolato di natura, clausura e meditazione, mentre più a valle si trova il Monastero, casa madre della congregazione. Giunto in questi luoghi lungo il cammino tra il Casentino e la Romagna, San Romualdo rimase affascinato dalla maestosità della foresta e dal suo silenzio rotto solo dal canto degli uccelli, e decise così di fondare un Eremo, che nel 1027 era composto da cinque celle disposte attorno a un piccolo Oratorio. Quello di Camaldoli, stretto in una gola, è il Monastero principale del Complesso, che conserva una affascinante farmacia cinquecentesca. Nella Chiesa spiccano varie tavole di Giorgio Vasari, tra cui, sull’altare maggiore, la Deposizione dalla Croce. Il Complesso del Sacro Eremo, più in quota, è uno dei luoghi più suggestivi dell’intero crinale appenninico, immerso nel silenzio e circondato dalla foresta che i monaci hanno sempre amato e preservato fin dalla fondazione nell’XI secolo. Le strutture architettoniche sono cambiate nel corso dei secoli, conservando però intatta la loro funzione e la loro quieta forza evocativa.

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