Tappa 1

Carrara

IAT-Informazioni e Accoglienza Turistica

Piazza Alberica

Tel. 3358343272

www.aptmassacarrara.it/carrara/

ACCADEMIA DI BELLE ARTI

www.accademiacarrara.it

Condizioni di visita: a richiesta; ingresso gratuito

MUSEO CIVICO DEL MARMO

www.museimassacarrara.it/museo-civico-del-marmo/

MudaC-Museo delle Arti di Carrara

www.museimassacarrara.it/cap/

CarMi- Museo Carrara e Michelangelo

www.museimassacarrara.it/carmi/

 

Bianchi come nevai, sembrano ferite i ravaneti, ovvero le colate dei detriti del marmo che tagliano i ripidi versanti apuani tra i quali è incastonata Carrara, sorta in epoca altomedievale intorno a quelle cave che già i Romani avevano coltivato. Vero e proprio trionfo di marmi a bande bianche e grigie e di decorazioni scultoree è il Duomo, che assunse l’aspetto attuale nel Trecento. Fulcro della città antica, esibisce pregevoli gruppi marmorei all’interno, tra cui quello trecentesco dell’Annunciazione, l’arca sepolcrale (XV secolo) di San Ceccardo, patrono della città, il cinquecentesco pulpito con la scala ricavata da un unico blocco di marmo. Nel quattrocentesco Palazzo dei Cybo Malaspina ha sede l’Accademia di Belle Arti, nel cui cortile tra sculture e cippi romani spicca l’edicola dei Fantiscritti, rilievo romano del 203 d.C. staccato nell’Ottocento dall’omonima cava dove era stato direttamente scolpito: alle figure di Giove, Ercole e Bacco si affiancano graffiti di visitatori illustri, dal Giambologna (1595) a Canova (1800). Tributo alla locale cultura del marmo, il Museo civico del Marmo conserva una ricca collezione di opere dall’età romana a oggi, mentre, all’interno dell’ex convento di San Francesco, il MudaC-Museo delle Arti di Carrara sfoggia opere di artisti di fama nazionale e internazionale che hanno lavorato ed esposto a Carrara dalla seconda metà del XX secolo ai nostri giorni. Del profondo legame di Michelangelo con la città e il marmo, suo materiale d’elezione, narrano i video, le fotografie, le stampe, i documenti storici in esposizione al CarMi, il Museo Carrara e Michelangelo allestito nell’ottocentesca villa Fabbricotti e dedicato proprio alla figura del Buonarrotti. Carrara, città del marmo. Come le statue dei “grandi” che svettano ovunque in città, da quella del Gigante in piazza del Duomo all’imponente statua di Maria Beatrice d’Este, che si leva austera nella storica piazza Alberica. E come le botteghe che caratterizzano il tessuto urbano, dove abili artisti-artigiani continuano a “liberare” dai blocchi di marmo capolavori, proprio come in pieno Rinascimento faceva Michelangelo. A 7 chilometri Marina di Carrara, la località balneare cittadina, si presenta con ampi spazi verdi e un litorale sabbioso su cui affacciano vivaci strutture ricettive. Fra mare e cielo si stagliano le imponenti strutture del porto mercantile, impiantato nell’Ottocento per l’esportazione del marmo.

 

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