Tappa 2

Vigevano

CASTELLO E TORRE DEL BRAMANTE
Infopoint del Castello
Piazza Ducale
www.comune.vigevano.pv.it/turismo
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
Storico centro di riferimento della Lomellina, Vigevano lega la propria fama alla superba Piazza Ducale, che nel secolo scorso il grande maestro Arturo Toscanini in visita alla città definì «... una sinfonia musicale, una composizione orchestrale su quattro lati». E in chiunque la vede per la prima volta, la gigantesca piazza di Vigevano, modello esemplare di piazza rinascimentale, suscita stupore e meraviglia. Sarà per le sue dimensioni, 134 m di lunghezza per 48 di larghezza, sarà per l’omogeneità architettonica dei suoi palazzi a portici sorretti da ottantaquattro colonne con capitelli di tutte le fogge, o per i medaglioni dipinti che ritraggono celebri personaggi della storia, o ancora per gli affreschi di epoca rinascimentale rifatti all’inizio del Novecento ricalcando i motivi originali. Di fatto il risultato è uno spazio scenografico di assoluta eleganza e armonia, espressione della volontà del suo committente, Ludovico il Moro, che tra il 1492 e il 1494 la fece realizzare per dare lustro alla città coinvolgendo nel progetto nientemeno che Donato Bramante, il famoso architetto marchigiano che, a quel tempo, portò a compimento anche la torre che porta il suo nome. Divenuta nei secoli il simbolo di Vigevano, dalle merlature della Torre del Bramante si può abbracciare con un solo sguardo l’intera piazza, il complesso architettonico del castello e nei giorni limpidi tutta la pianura circostante fino alla chiostra alpina. Tutt'uno con Piazza Ducale, che funge da sontuoso ingresso, il Castello è una sorta di città nella città ma anche uno dei complessi fortificati più imponenti d’Europa con una superficie complessiva che supera i 70.000 metri quadrati. Iniziato dai Visconti nel 1345 e completato e trasformato in fastosa residenza ducale da Ludovico il Moro e Beatrice d’Este sul finire del Quattrocento, il complesso è costituito da un corpo centrale, il maschio o Palazzo Ducale, circondato da edifici che chiudono a semicerchio il vasto cortile. Spettacolari per grandiosità e purezza di linee architettoniche i diversi ambienti che lo compongono, tra cui le sale di Palazzo Ducale che ospitano la “Leonardiana”, mostra permanente che illustra con stile scenografico l'opera di Leonardo, l’arioso loggiato della Falconiera, progettata dal Bramante, da dove i falchi venivano lanciati in volo per l’addestramento alla caccia, le grandiose scuderie, successione di tre edifici rettangolari a due piani che chiudono il cortile. La prima scuderia, detta di Ludovico il Moro, ospita la Pinacoteca civica Casimiro Ottone, raccolta di affreschi e dipinti di artisti locali dal XV al XX secolo, e il Museo internazionale della Calzatura Pietro Bertolini, dinamica esposizione di circa quattrocento pezzi che rendono omaggio alla tradizione calzaturiera di Vigevano, assurta a fama internazionale negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. Nella terza scuderia, il Museo archeologico della Lomellina copre l'arco temporale dalla civiltà celtica all'Alto Medioevo ed espone soprattutto corredi funerari. Infine, ardito progetto di ingegneria militare, sorprendente per originalità, funzioni e dimensioni, è la strada coperta voluta dai Visconti per proteggere il transito dei signori di Milano e collegare il castello con la rocca vecchia, fortilizio difensivo posto al limite delle mura.

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