Tappa 3

Sant'Agata De' Goti

PRO LOCO
Largo Torricella
www.prolocosantagatadeigoti.it
La storia di questo luogo comincia con i Sanniti, che fondarono un villaggio chiamato Saticula, successivamente colonizzato dai Romani e poi dai Goti, cui si deve il nome attuale. Il borgo è noto per la sua posizione su uno zoccolo tufaceo che gli dona un aspetto romantico e assai suggestivo: Sant’Agata de’ Goti è uno dei comuni Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Provenendo da ovest si passa su un ponte che supera il profondo vallone del torrente Martorano (affluente dell’Isclero, a sua volta tributario del Volturno) e offre sulla sinistra la vista di una lunga quinta di case che si sporgono sulla parete di tufo giallo. La strada principale, via Roma, presenta uno spaccato del borgo e delle sue bellezze medievali. Tra i più antichi monumenti della città spicca il Duomo, la cui fondazione viene fatta risalire all’anno 970: del periodo medievale sono l’atrio, il pavimento a mosaici del presbiterio e la cripta parzialmente affrescata. L’aspetto odierno si deve ai rifacimenti settecenteschi. La chiesa dell’Annunziata, con portale rinascimentale, risale invece al XIII secolo. All’interno si trovano una notevole raffigurazione tardogotica del Giudizio Universale (1430 circa) e gli affreschi con l’Annunciazione, la Crocifissione e le Storie di San Leonardo. Risale invece al periodo normanno il castello, che tuttavia ha oggi l’aspetto conferitogli dai rifacimenti successivi. Nei pressi si trova la chiesa di San Menna (inizio XII secolo), dall’interno romanico, in cui si ammira un pavimento cosmatesco.

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