Tappa 1

Montesarchio

COMUNE
Borgo San Francesco
www.visitmontesarchio.it
Il nome della cittadina deriverebbe dal Mons Arcis, il colle a cui il centro urbano è aggrappato e sulla cui sommità spicca il castello, visibile da lontano. Pare che qui si fossero trasferiti gli abitanti della sannita Caudium, decaduta in epoca romana e del tutto abbandonata in seguito alla conquista longobarda. Nella centrale Piazza Umberto I spicca una fontana barocca con una statua raffigurante Ercole, mentre la vicina Chiesa di San Francesco, anch’essa barocca, vanta diverse opere d’arte e un chiostro del Trecento (ma oggi di aspetto settecentesco). Il principale monumento della città è il castello, fondato in epoca longobarda ma rifatto a più riprese nei secoli successivi: nel periodo borbonico fu anche carcere. Al suo interno oggi trova posto il Museo Archeologico del Sannio Caudino, in cui sono raccolti i reperti rinvenuti nell’area.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DEL SANNIO CAUDINO
Via Castello
Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino
cultura.gov.it/luogo/museo-archeologico-nazionale-del-sannio-caudino
www.facebook.com/Museoarcheologicosanniocaudino/
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
Occupa gli ambienti principali del castello. Nelle sale sono raccolti moltissimi reperti rinvenuti nell’area caudina e risalenti a un ampio periodo, che va dalla preistoria fino al tardo periodo sannita. Tra gli oggetti più significativi della collezione spiccano i reperti dell’Età del Ferro, provenienti dalla necropoli di Caudium, e quelli delle diverse fasi della colonizzazione sannitica, fino alle ultime fasi del III secolo a.C., riportati alla luce grazie agli scavi effettuati. Pezzo forte del museo è il cratere a figure rosse realizzato a Paestum nel IV a.C. dal ceramografo Assteas, raffigurante il Ratto d’Europa e un Corteo di Dioniso, rientrato dagli Stati Uniti solo nel 2007.

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