Tappa 3

Ansedonia (Orbetello)

TORRE DELLA TAGLIATA
IAT di Orbetello
Piazza della Repubblica 1
www.orbetelloturismo.it
Fortificazione di origine medievale, la Torre della Tagliata di Ansedonia venne restaurata e ampliata alla fine del Cinquecento per rafforzare il sistema difensivo del territorio costiero, divenuto parte dello Stato dei Presìdi Spagnoli. Cessato il ruolo di vedetta e trasformata in residenza abitativa, diventerà poi nota come Torre Puccini, in onore del celebre compositore toscano che, grande appassionato di caccia, qui trascorse lunghi soggiorni tra la fine dell’Ottocento gli inizi del Novecento alternando la sua passione venatoria a quella per la musica: in questa dimora videro la luce molte delle opere di Giacomo Puccini tra le quali la “Turandot”. A poca distanza dalla torre, sulla sommità del promontorio si trovano i ruderi di Cosa, colonia fondata nel 273 a.C. dai Romani dopo aver sottratto il territorio agli Etruschi, trasformata in guarnigione militare nel V secolo, risorta con il nome di Ansedonia e distrutta dai senesi nel 1330. Alle pendici della collina di Ansedonia, la profonda fenditura scavata nel promontorio è la cosiddetta Tagliata Etrusca, straordinaria opera di ingegneria idraulica realizzata in epoca romana per impedire, attraverso il sistematico drenaggio dell'acqua, l'insabbiamento dell'antico porto. Di fianco, la faglia naturale dello Spacco della Regina pare avesse la stessa funzione della Tagliata prima di essere travolta e resa inagibile da una frana.

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