Tappa 1

Ancona

L'EDICOLA IAT
Piazza Roma
anconatourism.it

ARCO DI TRAIANO (ANCONA)
Lungomare Vanvitelli
comuneancona.it
Condizioni di visita: ingresso gratuito
L’Arco venne eretto nel 115 d.C. su un’alta scalinata affacciata verso il mare, probabilmente su progetto di Apollodoro di Damasco, per celebrare la munificenza dell’imperatore, che aveva dotato il porto anconetano di un nuovo molo. L’unica arcata è fiancheggiata da quattro colonne e, secondo la tradizione, era in passato sormontata da una statua equestre di Traiano e dalle statue della moglie Plotina e della sorella Marciana. Tra le colonne si notano alcuni fori, che erano necessari a sostenere dei rostri di navi andati perduti nel corso dei secoli.

DUOMO DI SAN CIRIACO (ANCONA)
Piazzale del Duomo 9
diocesi.ancona.it
Condizioni di visita: ingresso gratuito
Sull’alto del colle dove sorgeva l’antica acropoli, il Duomo di Ancona è una delle Chiese romaniche più importanti e interessanti della regione. Una prima struttura venne edificata nel VI secolo sui resti di un tempio italico dedicato ad Afrodite Euplea, protettrice dei marinai e della navigazione, di cui affiorano alcuni resti nelle fondazioni. Dopo la distruzione a opera dei Saraceni, alla fine del IX secolo venne edificata una nuova Chiesa, dedicata in seguito a San Ciriaco e ampliata a varie riprese. Da notare sono il protiro in stile romanico-gotico e lo splendido portale di pietra bianca e rossa del Monte Conero, sovrastato da un grande rosone. All’interno, sul pavimento, due fasce di pietra rossa indicano la posizione dei lati lunghi dell’antico tempio pagano, alcuni blocchi del quale si possono osservare (insieme a resti di mosaico) visitando la cripta e gli ambienti sotterranei della Chiesa.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLE MARCHE (ANCONA)
Via G. Ferretti 6
facebook.com/MuseoArcheologicoAncona
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
Ospitato nell’imponente Palazzo Ferretti voluto da Angelo Ferretti, capitano del re di Francia Carlo IX nella seconda metà del Cinquecento, il museo offre un’ampia panoramica di opere che spaziano dall’Età del Ferro alle civiltà greca, picena, gallica e romana. Tra i reperti più degni di nota ci sono i corredi provenienti dalla necropoli di Pitino di San Severino, con oggetti – come le uova di struzzo di disegno orientale e gli avori della necropoli di Pianello di Castelbellino – che testimoniano contatti con l’Etruria e l’Asia. Eccezionali, sempre di quest’epoca, la collezione di ambre scolpite e un collare con sfinge e cavalli marini, di fattura greca, provenienti da Belmonte Piceno. All’età ellenistica risalgono sculture e fregi provenienti da una necropoli di Ancona, mentre d’epoca romana sono sculture e mosaici, tra cui il Ratto di Europa. Non lontano dal museo si possono osservare resti delle strutture del Foro cittadino di epoca romana, utilizzate come fondazioni per palazzi dei secoli successivi.

ANFITEATRO ROMANO (ANCONA)
Via Birarelli 1
sabapmarche.beniculturali.it
Condizioni di visita: visibile esternamente
In un avvallamento naturale tra i Colli Guasco e Cappuccini, a fianco dell’attuale Piazza Anfiteatro, l’anfiteatro romano di Ancona venne fondato in epoca augustea (inizi del I secolo d.C.) e consolidato e ampliato in epoca traianea (seconda metà del I secolo d.C.). Quando era in funzione, poteva ospitare sulle venti gradinate tra gli ottomila e i diecimila spettatori. Al termine dell’età romana, a partire dal Medioevo, venne utilizzato come cava di materiale da costruzione e anche come fortezza, mentre alcune delle sue strutture furono inglobate nella Chiesa di San Gregorio e nel Convento di San Bartolomeo. Riscoperto nell’Ottocento, il teatro venne danneggiato dal terremoto del 1972 e i lavori di sistemazione sono ancora in corso.

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