Tappa 1

Chiesa di San Tomè (Almenno San Bartolomeo)

Fondazione Lemine
Via S. Tomè 2
Tel. 035553205
info@fondazionelemine.eu
www.fondazionelemine.eu/le-chiese-del-romanico-degli-almenno/san-tome
Apertura: maggio-ottobre, martedì-venerdì 14.30-17.30, sabato, domenica e festivi 10-12 e 14.30-18; novembre-aprile, venerdì-sabato 10-12 e 14.30-16.30, domenica e festivi 10-12 e 14.30-17

Condizioni di visita: ingresso gratuito; visite guidate a pagamento

La piccola Chiesa di San Tomè, a pianta circolare, è un prezioso esempio di architettura romanico-lombarda, riedificata completamente nel XII secolo utilizzando le fondamenta, le colonne e i capitelli del precedente edificio. La prima documentazione storica che ne attesta l’esistenza risale al 1180, e in quel periodo furono aggiunti il presbiterio e l’abside, che presentano decorazioni scultoree più ricche rispetto alla Chiesa: archetti pensili intrecciati, mensole e fregi in cotto disposti a dente di sega. Il portale principale, strombato, è impreziosito da sculture interpretate come soldati, mentre il bassorilievo dell’ingresso laterale, raffigurante San Tommaso Apostolo, patrono della Chiesa, è un rifacimento ottocentesco. All’interno si è avvolti da un intreccio di archi e colonne, esaltati da luci e ombre che mettono in evidenza le pietre squadrate e levigate bianco-rosate di provenienza locale. Due le tracce di affreschi ancora presenti, una Madonna in trono col Bambino del XVI secolo nell’aula inferiore, e un’Annunciazione trecentesca in una nicchia del matroneo. Di fianco alla Chiesa sorge il Monastero duecentesco, in origine abitato da suore, trasformato nei secoli successivi in un cascinale con fienili e stalle e oggi sede dell’Antenna Europea del Romanico, istituzione culturale che, oltre ad avere funzioni museali e di catalogazione, promuove studi e ricerche sul vasto patrimonio europeo d’arte romanica.

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