Nemi
COMUNE
visit.comunedinemi.rm.it
Fondato in epoca medievale quasi al centro dei Colli Albani, in un sito già frequentato nell’antichità, il borgo di Nemi deve il nome alla parola latina nemus, che significa “bosco”: era infatti il bosco della dea Diana, cui è dedicato il tempio che sorge in riva al lago. Il centro storico è caratterizzato da pittoreschi vicoli che attirarono in passato i viaggiatori del Grand Tour, amanti dello struggente panorama che si gode dall’affaccio sul lago sottostante. Alcune case sono costruite proprio sullo strapiombo: sotto si distendono boschi e campi coltivati, che terminano in riva al lago. Ed è in questa spettacolare posizione che sorge il castello Ruspoli, costruito dai conti di Tuscolo nel medioevo e ristrutturato nel Rinascimento, e di cui resta una slanciata torre cilindrica inglobata dal palazzo baronale, a sua volta abbracciato dalle abitazioni del centro storico.
MUSEO DELLE NAVI ROMANE (NEMI)
Via Diana 13/15
direzioneregionalemuseilazio.cultura.gov.it/luoghi/museo-delle-navi-romane
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
Costruito intorno alle due navi romane di età imperiale rinvenute sul fondo del lago di Nemi a metà del XV secolo ma recuperate solo tra il 1929 e il 1931, il museo fu distrutto da un incendio causato dai tedeschi in ritirata durante l’ultima guerra. Nel 1988 è stato riaperto al pubblico, arricchito e ingrandito. Oltre ai modelli delle navi in scala 1:5, ospita una sezione dedicata al tempio di Diana e ad altri luoghi culturali della zona, tra cui parte della collezione archeologica del castello Ruspoli di Nemi, una sezione pre e protostorica con materiali litici della media Età del Bronzo (XVI secolo a.C.) e dell’Età del Ferro (XI-VIII secolo a.C.) e una colossale statua di Caligola, l’imperatore che fece costruire le navi.
TEMPIO DI DIANA NEMORENSE (NEMI)
Via Diana
visit.comunedinemi.rm.it/contenuti/11839/santuario-diana-nemorense
Risalente al periodo preromano, il tempio era dedicato a Diana, dea della caccia, della fertilità e dei boschi. Sorgeva in bella posizione in fondo al cratere di Nemi, in riva al lago omonimo, dove si trova tuttora, e fu frequentato per secoli, anche ben prima che nella zona sorgessero insediamenti abitativi. Il santuario consta di un edificio principale a pianta rettangolare, con alto ed elegante basamento in pietra, e di altre strutture accessorie. Le rovine del tempio, ancora in corso di scavo, si trovano a circa 800 metri dal Museo delle Navi romane, e si raggiungono seguendo le indicazioni a sinistra del museo stesso. Nei pressi si trova l’area picnic privata “Il giardino di Diana”, che offre la possibilità di una piacevole sosta.
Partner



Iniziativa in collaborazione con

