Tappa 1

Nusco

PRO LOCO NUSCO "BALCONE DELL'IRPINIA"
Piazza Municipio
www.proloconusco.it
Il borgo sorge a oltre 900 m di quota, in posizione dominante le valli del Calore a sud-ovest e dell’Ofanto a nord-est. Il primo insediamento risale alla preistoria, ma le notizie più abbondanti fanno riferimento al Medioevo, quando Nusco acquisì il titolo di civitas: fu infatti sede vescovile e il suo primo vescovo, Amato, è tuttora molto venerato. Il castello, oggi completamente diroccato, fu possente e protesse a lungo il centro abitato, ospitando anche alcuni regnanti, tra cui Manfredi nel 1254. In epoca feudale Nusco passò di mano in mano fino all’inizio dell’Ottocento, ma furono i vescovi (ben sessantasette), più che i nobili, a segnare le sorti della città, che poté vantare un prestigioso seminario. Il principale monumento è la Cattedrale col suo campanile cinquecentesco; entrambi si affacciano su Piazza Sant’Amato, patrono di Nusco, cui è dedicata anche la statua al centro. All’interno della chiesa spiccano un pulpito ligneo del Seicento e il soffitto affrescato; vi si conservano dipinti del XIX secolo. Affascinante la cripta in stile romanico, risalente al XII secolo. Il portale originale si può osservare all’ingresso di un’altra chiesa, quella di Sant’Antonio, sulla via che esce dall’abitato in direzione nord. Da qui, incamminandosi per una breve stradina in salita, si raggiunge il punto più elevato della collina su cui sorgeva il castello, oggi ridotto a pochi ruderi. È il punto più panoramico della città, da cui si gode una vista a 360 gradi sull’Irpinia e su gran parte delle montagne della Campania.

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