Tappa 3

Materdomini (Caposele)

PRO LOCO CAPOSELE
Piazza Dante
prolococaposele.it

SANTUARIO DI S. GERARDO MAIELLA (CAPOSELE)
Località Materdomini, via Santuario 27
facebook.com/sangerardomaiellacssr Condizioni di visita: ingresso gratuito

Non esistono fonti certe sulla fondazione di questo luogo sacro, tuttavia le prime notizie risalgono al XIII secolo, quando qui sorgeva una Chiesa dedicata a Sancta Maria de Silere, con evidente riferimento al fiume Sele. Col tempo il nome mutò in Materdomini e il luogo divenne ben presto meta di pellegrinaggi; ma fu l’arrivo dei Padri Redentoristi, a metà del XVIII secolo, a dare nuovo impulso a questo luogo. Anche per volere di Alfonso Maria dei Liguori venne costruito un grande Convento, e vi fu destinato San Gerardo, che qui trascorse in penitenza l’ultimo periodo della sua vita: vi morì nell’autunno del 1755 e fu sepolto all’interno del Complesso. Nel 1930, per volere di papa Pio XI, il Convento è diventato Basilica. L’interno della Chiesa è sobrio; davanti all’altare maggiore, accoglie la tomba di San Gerardo, abbellita da una grande scultura in pietra calcarea. Urne e sarcofagi che hanno contenuto i resti del Santo sono custoditi nell’annesso piccolo museo, cui si accede dalla navata destra della Chiesa. Il museo raccoglie anche statue e dipinti raffiguranti San Gerardo, ex voto donati dai fedeli, oltre a reliquie del Santo, brandelli di abiti o frammenti
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di attrezzi che utilizzò per flagellarsi o infliggersi altre penitenze. È ricostruita infine la sua cella, con il letto e lo scrittoio. Il Santuario è tradizionalmente frequentato dagli automobilisti, che vi si recano per ricevere la benedizione delle auto.

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