
L'alzaia del Po. Sulle note di Verdi
Itinerario
L'alzaia del Po. Sulle note di Verdi
Un tour in bici a tempo di musica, che ha come sottofondo ideale la marcia trionfale dell’Aida o il coro del Nabucco, la zingarella del Trovatore o il brindisi della Traviata. Si pedala verso l’argine del Po alla scoperta dei luoghi più cari a Verdi: da Busseto, dove il musicista visse la propria adolescenza e dove si visitano il piccolo e spettacolare teatro e un museo, entrambi dedicati all’opera artistica del Maestro, si procede in sella fino a Villa Verdi a Sant’Agata, a un passo dal Po, la residenza della maturità del compositore, che ne custodisce oggetti e memorie. Seguendo la sponda del Grande Fiume si giunge infine a Zibello, dove rifocillarsi con le specialità locali, tra le quali il famoso Culatello.
Nella bassa parmense, in un paesaggio segnato dagli argini del Po e dai suoi canali, andare in bicicletta è un’abitudine e una tradizione. Caratteristico è sicuramente il percorso dedicato a Verdi, che da Soragna giunge a Busseto e a Villa Sant’Agata. Lungo questa via, che può essere percorsa su due ruote o in auto, una serie di luoghi evoca le memorie verdiane. A partire dal Museo Nazionale Giuseppe Verdi, allestito all’interno di Villa Pallavicino, all’estremità meridionale di Busseto. Qui ogni sala della residenza è stata dedicata a una o più opere del Maestro: la musica che vi risuona è quella delle più celebri arie d’opera e al suo interno sono esposti manifesti, scenografie e costumi d’epoca, come quelli dei protagonisti dell’Aida o del Rigoletto. A Busseto, all’interno della Rocca che domina Piazza Verdi, al musicista è dedicato un piccolo e grazioso teatro, che fu inaugurato con il Rigoletto nel 1868 e dove periodicamente vengono messe in scena opere verdiane. Correndo in direzione nord, verso il Grande Fiume, in una frazione di Villanova sull’Arda, è Villa Sant’Agata, per mezzo secolo residenza di Verdi e di Giuseppina Strepponi, a raccontare gli aspetti più privati del grande compositore che possiamo immaginare a passeggio nel verde del parco o intento alla composizione delle sue opere. Da questo luogo, ricco di cimeli, basta un ultimo sforzo per iniziare a seguire la pista ciclabile Bici Parma Po che, superando Polesine Parmense e proseguendo lungo l’argine sopraelevato rispetto ai campi, raggiunge la piccola piazza porticata di Zibello, dove ci si può riposare gustando vini e salumi locali, il più celebre dei quali è il Culatello, la cui qualità è tutelata da una Denominazione d’Origine Protetta e da un consorzio tra i produttori.