Tappa 5

Porto Ercole

UFFICIO DI INFORMAZIONE TURISTICA
Lungomare Strozzi 18
www.monteargentario.info
Cittadina fondata dai romani con il nome di Portus Herculis, decadde a causa delle incursioni dei pirati tra le quali la più cruenta fu quella della flotta ottomana guidata dal famigerato Barbarossa, nel 1544. La nascita nel 1557 dello Stato dei Reali Presìdi Spagnoli, di cui facevano parte Orbetello, l’Argentario e Talamone, fu l’epoca delle grandi fortificazioni di Porto Ercole: il Forte Filippo, nel 1563, così nominato in onore del sovrano spagnolo, con il piccolo Forte Santa Caterina, poi la Rocca spagnola, che inglobò resti delle mura e delle fortificazioni d’epoca senese, e infine Forte Stella. Terminata nel 1714 la dominazione spagnola, dopo un ventennio di governo austriaco i territori dello Stato dei Presìdi passarono nelle mani dei Borbone di Napoli, che favorirono l’immigrazione di pescatori e agricoltori provenienti dalla Campania. La parte più antica dell’abitato si adagia ai piedi della Rocca spagnola, alla quale si sale per una strada panoramica che poi procede fino alla grandiosa architettura militare di Forte Stella. Sulla collina opposta, Forte Filippo si leva alto sulla marina di Cala Galera col suo moderno porto turistico e i raffinati locali e ristoranti sul mare. Attorno alla baia, il nucleo storico mantiene un integro impianto urbanistico con chiesette, stretti vicoli, sottopassaggi, basse arcate, scale scavate nella roccia. Sulla centrale piazza Santa Barbara, che regala una magnifica veduta panoramica sul porto e fino alla spiaggia della Feniglia, affaccia il cinquecentesco Palazzo del Governatore con bel portico e facciata rinascimentale.

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