Tappa 2

Valstagna

Ufficio Informazioni Turistiche di Bassano del Grappa
Piazza Garibaldi 34
Tel. 0424519917
iat.bassano@comune.bassano.vi.it

Tipico borgo di fondovalle, allungato tra il Brenta e la montagna allo sbocco dell’omonima valle, conobbe una certa floridezza sotto la Repubblica di Venezia, diventando centro importante per il controllo dei trasporti fluviali. E non si è mai interrotto il legame di Valstagna con il fiume, a dispetto del mutamento dei tempi. Là dove in passato dal Grappa e dall’altopiano fluitavano, liberamente o composti in zattere, i tronchi d’albero oggi si allenano e gareggiano appassionati di canoa, kajak e rafting. Un viaggio nella storia del rapporto fra l’ambiente e l’uomo, che dai boschi circostanti ricavava legname per rifornire la Serenissima, è possibile percorrendo Calà del Sasso, una bella mulattiera avvolta nel verde, delimitata da pareti stillanti acqua, che collega Valstagna alla frazione Sasso di Asiago. Ardita e ingegnosa, si inerpica sul ciglio montuoso lungo un’erta scalinata di 4444 gradini di pietra calcare, costruita sul finire del XIV secolo per rendere più facili i collegamenti con i boschi dell’altopiano e più rapido il trasporto dei tronchi a valle. Un percorso escursionistico affascinante, lungo circa 7 chilometri con un dislivello di 810 metri che non presenta particolari difficoltà. Della parrocchiale di Sant’Antonio Abate, nel centro di Valstagna, si hanno notizie già nel XIII secolo, ma fu rifatta nella metà del Settecento preservando le opere pittoriche all’interno, tra cui spicca una bella Natività dei Bassano.

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