Tappa 1

Abbadia di Fiastra

ABBAZIA DI CHIARAVALLE DI FIASTRA
Ufficio Informazioni Meridiana 
Tel. 0733202942
info@abbadiaturismo.it
www.abbadiaturismo.it/cosa-vedere/abbazia-di-chiaravalle-di-fiastra 
Apertura chiesa: tutti i giorni 8-19 
Apertura monastero: tutti i giorni 10-13 e 15-18 
Condizioni di visita: ingresso libero per la chiesa, a pagamento per il monastero

L’Abbazia venne fondata dai Cistercensi provenienti dalla casa madre di Milano nel 1142 e per i tre secoli seguenti prosperò, estendendo la sua influenza e le sue proprietà sulle terre circostanti. Devastata nel 1422 dai mercenari capeggiati da Braccio da Montone, iniziò la sua decadenza, culminata nel 1773 con la soppressione dell’ordine gesuitico cui era passata. Acquistata dai marchesi Bandini di Camerino, che la trasformarono parzialmente in dimora, è rimasta nelle loro mani fino a oggi: l’intero Complesso, reinsediato dai monaci, è gestito dalla Fondazione Giustiniani Bandini. La Chiesa, tutta in cotto e dalle semplici e austere forme gotico-cistercensi, ha un prospetto aperto da un rosone, preceduto da un portico in cui si apre il portale scolpito. Nel grandioso interno a tre navate si scorgono ancora brani di affreschi della primitiva decorazione. L’annesso Monastero, in parte trasformato per la costruzione del Palazzo Giustiniani Bandini, è articolato intorno al quattrocentesco chiostro cinto da deambulatorio, secondo il tipico schema cistercense. Di qui si accede alla Sala Capitolare, destinata alle letture monastiche, e al bellissimo refettorio, con la volta sorretta da sette colonne di spoglio della città romana di Urbs Salvia. Il sottosuolo è scavato con grotte utilizzate dai monaci per la conservazione dei viveri. Nella Sala delle Oliere è allestita la Raccolta Archeologica, che conserva reperti provenienti da Urbs Salvia. Nelle cantine è stato allestito il Museo del Vino, che espone gli strumenti utilizzati per la lavorazione dell’uva: torchi, botti, tini, pompe e una caldaia per il vino cotto.

RISERVA NATURALE ABBADIA DI FIASTRA
Ufficio Informazioni Meridiana 
Tel. 0733202942
info@abbadiaturismo.it
www.abbadiaturismo.it/cosa-vedere/riserva-naturale-abbadia-di-fiastra

Estesa per oltre 1800 ettari tutt’intorno all’Abbazia e istituita nel 1984, la Riserva Naturale è ricca di percorsi naturalistici da compiere nel verde a piedi, in mountain bike e anche a cavallo (un maneggio è presente a ridosso del parcheggio). Il sentiero sensoriale “Il bosco e il fiume” (600 m circa) sollecita a scoprire la natura anche con gli altri sensi, oltre alla vista, mentre il sentiero “La Selva” (1200 m circa) s’inoltra nell’antica foresta, riserva di caccia della famiglia Giustiniani Bandini, ricca di cerri e dove vivono animali selvatici come il capriolo. Il sentiero “Le Vene” (3700 m circa) attraversa il territorio compreso tra il bosco e il torrente Fiastra, in un’alternanza di ambienti (campi coltivati, bosco, fiume) e tra alberi maestosi. Lungo il percorso s’incontra il Casino del Principe, memoria di antiche cacce nobiliari, mentre nei pressi del Lago Le Vene (una ex cava di ghiaia riconvertita) si può praticare il birdwatching alla scoperta di numerose specie di uccelli (airone cenerino, garzetta, folaga, tuffetto, martin pescatore e gallinella d’acqua).

Iscriviti alla newsletter e partecipa alla community

Tienimi aggiornato

Partner

Touring Club Italiano
WWF
Slow Food Italia

Iniziativa in collaborazione con

Ministero della Cultura
UNESCO