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Il Quartiere Ostiense e La Garbatella

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Punto di partenza per la visita del quartiere è Porta San Paolo, isolata dalle Mura Aureliane e inquadrata da due torri merlate di forma semicilindrica. Le mura volute dall’imperatore Aureliano verso la fine del III secolo inglobavano anche la Piramide Cestia, uno dei monumenti più originali dell’Urbe, alta oltre 36 metri. Il maestoso sepolcro di Caio Cestio Epulone, morto nel 12 a.C., è un riflesso immediato della conquista dell’Egitto, appena diventato provincia romana: la struttura di mattoni è rivestita da lastre di marmo bianco e al suo interno racchiude una camera sepolcrale proprio come la piramide di un faraone. Erede della strada che collegava Roma con il suo porto, la Via Ostiense è la spina dorsale del quartiere. Da più punti si scorge l’iconico Gazometro del 1936, più a sud si incontra invece una delle quattro grandi basiliche papali romane, quella di San Paolo fuori le Mura, seconda per dimensioni solo a San Pietro. Antichissime le sue origini, risalenti a Costantino che volle una chiesa sopra la sepoltura dell’apostolo Paolo: venne consacrata nel 324, tuttavia quella che si vede oggi è in buona parte una ricostruzione seguita all’incendio del 1823. Tra i capolavori scampati a quell’evento disastroso ci sono la porta bronzea fusa a Costantinopoli nel 1070, il ciborio in stile gotico sull’altare maggiore, preziosa opera del 1285 di Arnolfo di Cambio, il cero pasquale del 1170 e il maestoso mosaico absidale dei primi del XIII secolo. Rimase intatto il chiostro, capolavoro d’ingegno e fantasia della bottega dei Vassalletto, completato nel 1214: le colonnine doppie sono tutte diverse tra loro e alcune sono intarsiate da mosaici dorati.

Atmosfere autenticamente popolari si respirano alla Garbatella, rione a misura d’uomo nato negli anni Venti del secolo scorso sul modello delle città-giardino inglesi. Bastano pochi passi per lasciarsi stupire dal mix di stili architettonici delle palazzine e dei villini, proprio quelli che intrigavano Nanni Moretti nei suoi giri in vespa in Caro diario.

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