Tappa 1

Ferentino

PRO LOCO
Piazza Mazzini
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In bella posizione sulla Valle del fiume Sacco, la città fu fondata probabilmente dai Volsci e successivamente conquistata dagli Ernici, ai quali si deve la costruzione della possente cinta muraria dell’acropoli, la parte più elevata del centro storico. Queste mura furono erette tra il VII e il VI secolo a.C.; vi si aprono dodici porte che danno accesso a un’area sopraelevata e molto panoramica, nella quale oggi spicca il Duomo, edificato in forme romaniche nel X secolo ma notevolmente rimaneggiato a partire dal XVII secolo. L’interno della Chiesa conserva elementi di pregio, come il pavimento cosmatesco (XII-XIII secolo) e altri elementi architettonici coevi. Sulle sostruzioni di un antico tempio poggiano le absidi del Duomo, oltre al campanile e a parte dell’attiguo Palazzo Vescovile. La vasta area dell’acropoli è anche il sito di un mercato di età repubblicana, che ospitò evidentemente alcune botteghe artigiane. Sul margine di quest’area si trovano due edifici medievali: il Palazzo di Innocenzo III e il duecentesco Palazzo dei Cavalieri Gaudenti. Le possenti mura poligonali che cingono l’intera città sono pressoché integre, nonostante le manomissioni di epoca medievale; conservano ancora le porte, tra le quali la Porta Sanguinaria, la porta cosiddetta Pentagonale, il cui sesto acuto ricorda quello dell’acropoli greca di Tirinto, poi la Porta Maggiore, detta anche di Casamari, che però è di età sillana. Le mura resistettero a lungo all’invasione romana, avvenuta tra la fine del II e l’inizio del I secolo a.C. Sebbene conquistata, nel periodo romano la città conobbe un periodo florido e fu meta di villeggiatura dei patrizi; vi sorsero perciò ville e strutture civili di pregio. Tuttavia il periodo di massimo splendore Ferentino lo ebbe nel Medioevo, quando fu sede del legato pontificio, e fu capitale del Lazio meridionale fino alla metà del XVI secolo. Notevole la Chiesa romanica di Santa Maria Maggiore, realizzata a metà del XII secolo nelle forme del Gotico cistercense: nella sobria facciata, dominata da un grande rosone centrale, si aprono tre portali corrispondenti ad altrettante navate, eleganti nello slanciato stile gotico. La città è tuttora meta di villeggiatura, grazie agli stabilimenti termali che sorgono nelle vicinanze del centro.

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