Tappa 1

Artena

PRO LOCO ARTENA
Via Cardinale Scipione Borghese 13
www.prolocoartena.it
Il primo insediamento di Artena risale a un periodo compreso tra il IV e il III secolo a.C. Si chiamava Pian della Civita e si trovava a circa un chilometro di distanza dall’abitato odierno, in una zona collinare resa vivibile all’epoca grazie a un’estesa opera di terrazzamento. Ma le notizie su questo antico centro abitato, fondato dai volsci, sono piuttosto incerte. È intorno al XII secolo che il borgo conobbe il suo maggior periodo di sviluppo: trasferito nell’attuale posizione, si chiamò per molti secoli Montefortino. In età medievale l’abitato assunse poi i tratti che vi si riconoscono ancora oggi: abitazioni addossate l’una all’altra e intervallate da vicoli serpeggianti e ripidi, che rimontano con lunghe gradinate l’intera collina. L’arco Borghese, realizzato all’inizio del XVII secolo per volontà di Scipione Borghese, è una vera e propria porta d’accesso al nucleo storico. Nei pressi della piazza principale, piazza della Vittoria, sorge Palazzo Borghese, anch’esso rifatto da Scipione Borghese accorpando edifici che erano stati precedentemente dei Colonna. A metà Ottocento il centro abitato cambiò il nome nell’odierno Artena, che ricorda l’originaria città volsca. La morfologia urbana del borgo rende impossibile l’accesso alle automobili e ha fatto sì che l’intero paese si trasformasse in una grande isola pedonale. I trasporti avvengono esclusivamente a spalla o a dorso di mulo, e per questo si tratta di un borgo unico nel suo genere.

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