Località Civita
entegeopaleontologico.it
Condizioni di visita: temporaneamente chiuso (aggiornato ad aprile 2023)
Da molti decenni i paleontologi frequentano l’area tra Cusano Mutri e Pietraroja; in particolar modo a ridosso di quest’ultimo abitato sono stati rinvenuti moltissimi fossili risalenti a oltre cento milioni di anni fa, cioè al tempo in cui i terreni che costituiscono queste montagne non si erano ancora trasformati in rocce, ma erano soltanto accumuli fangosi che andavano stratificandosi sui bassi fondali delle lagune tropicali. Qui vivevano innumerevoli specie di pesci, che, dopo la morte, andavano ad accumularsi sul fondale; alcuni di essi, grazie a particolari condizioni di mancanza di ossigeno, si sono conservati e sono stati inglobati nel fango, fino a trasformarsi in roccia insieme a esso. Questi fossili sono chiaramente visibili su una grande superficie di stratificazione, e le riproduzioni di alcuni esemplari sono esposte presso la struttura museale interattiva Paleolab, in cui il visitatore può compiere un vero e proprio viaggio nel tempo. Un percorso sapientemente progettato consente di andare a ritroso, attraverso le ere geologiche, fino al tempo in cui questa zona si trovava a livello del mare e, tra una laguna e l’altra, zampettavano anche i dinosauri. Uno di questi è lo Scipionyx samniticus, specie rinvenuta finora soltanto qui: nel museo è esposto il fossile di un cucciolo, e un plastico ne ricostruisce l’aspetto.