Tappa 1

Orto botanico

Via Foria 223

www.ortobotanico.unina.it

Condizioni di visita: ingresso gratuito

Quasi 12 ettari di estensione e 9000 specie, per un totale di circa 25.000 esemplari: questi i numeri del “Real Orto Botanico” di Napoli, che grazie anche al clima favorevole è tra i più ricchi del nostro Paese. Venne fondato nel 1807, all’epoca del dominio francese, per decreto di re Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone, e dedicato all’“istruzione del pubblico... e alla moltiplicazione delle spezie utili alla salute, all’agricoltura e all’industria”. Un approccio decisamente moderno per i tempi. I lavori furono affidati a Michele Tenore, che lo diresse per più di mezzo secolo, arricchendolo progressivamente e organizzandolo in base a rigorosi criteri scientifici. Sono i diversi habitat a scandire il percorso di visita: il deserto, la spiaggia, la torbiera, la macchia mediterranea, le vasche per le leggiadre piante acquatiche... Si ammirano piante del deserto, due ricchissime collezioni di cicadi e di felci arboree e l’antico agrumeto voluto dai Borbone. E poi piante velenose, specie insettivore e perfino un’istruttiva sezione dedicata alle piante citate nella Bibbia: olivo, cipresso, papiro, nonché la mirra e la “spina di Cristo”.

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