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Lazio

Veroli. Il museo delle erbe

Itinerario

Veroli. Il museo delle erbe

in collaborazione con Touring Club Italiano

Alle falde dei Monti Ernici è possibile ancora oggi toccare con mano l’antichissima tradizione di realizzare medicamenti, profumi e tisane con le erbe officinali. Nel piccolo Museo delle Erbe di Veroli si ammirano centinaia di piante curative essiccate tipiche di queste montagne, oltre ad antichi strumenti e preparati utilizzati in passato nella medicina ufficiale e popolare. Il viaggio prosegue con una visita all’antica liquoreria dell’Abbazia di Casamari dove, da secoli, si possono acquistare creme, infusi e liquori. Come l’Elixir Setterbe e l’antica Tintura Imperiale, mitici prodotti dei monaci cistercensi che ancor oggi utilizzano le erbe di queste terre con la stessa dedizione di un tempo.

È dominato dal massiccio montuoso degli Ernici, il centro storico di Veroli, di antiche origini e citato negli annali della storia romana. Qui ci si può perdere tra i vicoli del borgo medievale, che occupa la porzione più elevata del nucleo urbano, per poi ridiscendere verso la parte più recente, con le sue composte stradine e i palazzetti d’epoca. Si raggiunge così il palazzo della Biblioteca Civica, che ospita uno dei musei più affascinanti della Ciociaria. È il Museo delle Erbe, dove sono raccolti campioni di piante officinali utilizzate da secoli per preparare medicamenti e infusioni. Nel museo sono esposti anche estratti e preparati e gli strumenti originali impiegati per la loro produzione. In questo territorio, e soprattutto tra queste montagne, la cultura delle erbe ha origini antichissime ed è ben radicata nella tradizione monastica. A pochissima distanza da Veroli si trova infatti l’Abbazia di Casamari, vero e proprio fulcro del sapere erboristico: qui per lunghi secoli i monaci cistercensi hanno curato un orto utilizzato per coltivare piante officinali, che hanno raccolto, essiccato e conservato per estrarne essenze da cui ricavare medicamenti e infusi; ma anche ottimi liquori, che sono ancora oggi molto apprezzati e conosciuti. La visita dell’Abbazia è quindi un’ottima occasione per vedere la farmacia, le cui prime notizie risalgono al XVIII secolo, e la liquoreria; qui si possono assaggiare e acquistare liquori come l’Elixir Setterbe e l’antica Tintura Imperiale, conosciuti non soltanto a livello locale. In essi si ritrovano gli aromi di radici, fiori e piante endemiche dei Monti Ernici, terra di pastori e di monaci. 

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