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Veneto

Treviso. Bellezze gotiche

Itinerario

Treviso. Bellezze gotiche

in collaborazione con Touring Club Italiano

Si va alla scoperta di Treviso lasciandosi baciare dai colori del suo cuore medievale che il trascorrere del tempo ha rimaneggiato, ma mai modificato fino in fondo. Principio di questa passeggiata circolare e massimo simbolo trevigiano è Piazza dei Signori. Abbagliata di rosso e accerchiata da merlature gotiche, è il preambolo alle bellezze di questa città che si affacciano dietro ogni angolo e dopo ogni ponte. Si visita la Chiesa di San Nicolò, sulla riva sinistra del Sile, gotica anch’essa e più grande del Duomo. Si prosegue poi verso l’altro capolavoro gotico, la Chiesa di San Francesco, per raggiungere il quale tra acqua e terra, tra giardini assolati o ombreggiati, da Piazza San Vito si costeggia il Canale dei Buranelli lungo un vico porticato, suggestivo come molte strade della città.

Attorno a Piazza dei Signori ruota la vita della città e si riassume l’avventura artistica e architettonica che caratterizza l’impianto medievale della bellissima Treviso dentro le mura. Di mattoni rossi e con i profili merlati sono infatti gli edifici che la circondano, sui quali spicca il Palazzo dei Trecento, in un’eco gotica che attraversa le minuscole vie porticate e giunge fino all’immensa Chiesa di San Nicolò. Grande più del Duomo, San Nicolò sopravvive con la sua storia in quella parte della città, alla sinistra del fiume Sile, fortemente danneggiata dai bombardamenti del ’44. Al suo interno, di particolare pregio sono gli affreschi realizzati da Tommaso da Modena, artista del quale nella Sala Capitolare del complesso è possibile ammirare l’inconfondibile stile degli affreschi raffiguranti quaranta personaggi illustri dell’ordine dei Domenicani. Ripercorrendo la strada per Piazza dei Signori, ma oltrepassandola e lasciandosela alle spalle, si attraversa il suggestivo vico porticato che fiancheggia quello scorcio da cartolina che è il Canale dei Buranelli, tra salici, fioriere e piccoli giardini pensili che decorano le rive, rallentando il passo alla ricerca della visuale migliore. Da qui è facile raggiungere un altro simbolo della città: la Chiesa Conventuale di San Francesco, il pantheon dell’aristocrazia di un tempo (nel complesso si ammirano numerose cappelle funerarie di famiglie nobili) e, gotica anch’essa, come San Nicolò custodisce un prezioso affresco di Tommaso da Modena.

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