Tappa 1

Portobuffolè

UFFICIO TURISTICO DEL COMUNE
Piazza Vittorio Emanuele II, 7 c/o Monte di Pietà e Casa Gaia
comune.portobuffole.tv.it

MUSEO DEL CICLISMO ALTO LIVENZA
Località Borgo Servi
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
Situata quasi alla confluenza dei fiumi Tagliamento e Livenza, Portobuffolè deve la sua importanza alla posizione strategica di snodo tra le vie di terra e di acqua, proprio a metà strada tra il Mare Adriatico e le Alpi. Il suo impianto medievale è rimasto pressoché immutato da mille anni e il fascino di una storia che ha fermato l’orologio del tempo è palpabile non appena si varca una delle due porte d’ingresso con il Leone della Repubblica di Venezia. Queste in passato erano protette da un ponte levatoio in legno, perché la città, per difendersi dalle mire dei potenti feudi vicini, aveva scavato un canale artificiale (la bova, da cui deriva il nome del borgo) in modo da chiudersi in un isolotto protetto in un’ansa del fiume Livenza. Città, castello e porto insieme svolgevano una funzione di dogana facendo pagare il dazio alle merci che vi transitavano. Portobuffolè è protetta da possenti mura e sette torrioni di guardia; il maggiore, alto 28 m, svetta proprio sopra l’attuale Palazzo del Municipio, già sede del governo della Serenissima. Ma è tutta la Piazza Vittorio Emanuele II, oggi, a essere un museo, così come suggestive e silenziose sono le vie porticate dove s’intrecciano le storie del passato. Interessante è anche il museo dedicato al ciclismo, con una ricca collezione di cimeli di grande maggior pregio.

Iscriviti alla newsletter e partecipa alla community

Tienimi aggiornato

Partner

Touring Club Italiano
WWF
Slow Food Italia

Iniziativa in collaborazione con

Ministero della Cultura
UNESCO