Tappa 2

Salina di Margherita di Savoia e Riserva Naturale Salina di Margherita di Savoia

Via Africa Orientale 50
salinamargheritadisavoia.it
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
Fondata nel periodo romano e passata attraverso alterne vicende nel corso dei secoli, la Salina di Margherita di Savoia è la più grande d’Europa. Si estende su un tratto di costa di circa 20 km per una superficie di quasi 4500 ettari, poco a nord di Barletta, arrivando a lambire la provincia di Foggia. Insieme ad altre grandi saline italiane è gestita dalla Atisale, che coniuga l’attività produttiva con la salvaguardia ambientale: parte della salina è infatti una Riserva naturale gestita dai Carabinieri Forestali. La visita dell’impianto di produzione consente di scoprire il complesso e affascinante funzionamento di una salina, con un museo e un laboratorio del sale, dove tra l’altro sono esposte alcune sculture che i salinieri realizzano lasciando in immersione delle anime in legno su cui si depositano i macrocristalli. Il percorso completo richiede un paio d’ore: dalla zona evaporante si passa a quella salante, dove è anche facile avvistare uccelli, per poi arrivare all’attività dei salinieri e alle aree di stoccaggio.
La Riserva naturale Salina di Margherita di Savoia, istituita nel 1977, copre una superficie di quasi 4500 ettari tra Cerignola, Margherita di Savoia, Trinitapoli e Zapponeta. La sua estensione e le caratteristiche ambientali ne fanno un ecosistema ideale per il passaggio e la nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici protetti. La specie più appariscente è il fenicottero rosa, che deve la sua caratteristica colorazione rosata all’ingestione di carotenoidi contenuti in alghe e crostacei, alla base della sua alimentazione. Ma qui si avvistano facilmente anche il cavaliere d’Italia, lo svasso maggiore, la pettegola, l’avocetta e diverse specie di gabbiani, tra cui il gabbiano corallino.

Iscriviti alla newsletter e partecipa alla community

Tienimi aggiornato

Partner

Touring Club Italiano
WWF
Slow Food Italia

Iniziativa in collaborazione con

Ministero della Cultura
UNESCO