Tappa 4

Baveno

UFFICIO TURISMO
Piazza della Chiesa 8
Tel. 0323924632 
info@bavenoturismo.it 
www.bavenoturismo.it

Sulla sponda sudoccidentale del Golfo Borromeo, Baveno era una rinomata località turistica già nell’Ottocento, come testimoniano le sontuose ville sparse nel territorio, tra cui Villa Henfrey, che ospitò la regina Vittoria d’Inghilterra e Lord Byron, e Villa Fedora, appartenuta al noto compositore Umberto Giordano, commemorato ogni estate con un festival di musica lirica e classica. I nomi delle vie – Via Cave, Via degli Scalpellini, Via del Granito Rosa, Via delle Piovere – e i monumenti in città riportano al prezioso granito estratto dalle montagne alle spalle del paese. Percorrendo il lungolago s’incontra, nei pressi dell’imbarcadero, il Monumento allo Scalpellino in granito rosa dello scultore contemporaneo Raffaele Polli, figlio d’arte di una famiglia di artisti scalpellini da più generazioni. L’architetto Fabrizio Bianchetti nel 1997 ha progettato la fontana “Il lago e la montagna” in cui sono rappresentate in modo stilizzato, utilizzando i vari tipi di pietra locale, acqua, vegetazione e rilievi montuosi, le peculiarità naturali della zona. Lasciando il lungolago e percorrendo Via Monte Grappa si può ammirare infine in Piazza Matteotti, sulla parete esterna delle scuole elementari, il grande murale che l’artista Gilberto Carpo ha voluto dedicare al lavoro degli scalpellini. Osservandone con attenzione tutti i particolari, si notano al centro tre uomini che sbozzano, misurano e segnano la circonferenza di una macina in granito, mentre a destra in basso un picasass rifinisce la macina completando così il processo di lavorazione.

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