Tappa 5

Cividate Camuno

PRO LOCO
Piazza Fiamme Verdi
www.prolococividatese.it
www.parcoarcheologicocividate.valcamonicaromana.beniculturali.it
www.museoarcheologico.valcamonicaromana.beniculturali.it
Condizioni di visita a Parco e Museo: ingresso gratuito
Cividate Camuno, l’antica “Civitas Camunnorum” dei Romani che nel I secolo a.C. la designarono capoluogo della valle, arricchendola di ville private e di edifici pubblici: teatro, anfiteatro, terme, tempio. Di questi ultimi, i più notevoli resti sono quelli del teatro e dell’anfiteatro, nel Parco archeologico del Teatro e dell’Anfiteatro romano, che offre un’affascinante veduta degli spazi, con la cavea del teatro a ridosso della montagna, le gradinate e l’edificio scenico collegato all’area antistante tramite due scalinate, e delle strutture perimetrali dell’anfiteatro la cui altezza, probabilmente, arrivava al livello dell’acquedotto a monte, di poco inferiore a 70 m. Si distinguono ancora i corridoi d’ingresso all’arena, dove erano tenute le gabbie per imprigionare le belve prima dei feroci combattimenti. I reperti rinvenuti a Cividate e in tutta la valle dalla fine del Seicento in poi sono raccolti nel Museo archeologico nazionale della Valle Camonica. Si tratta di materiale prevalentemente di età romana, tra cui la statua di Minerva proveniente dal Santuario di Breno, in marmo pentelico, di una figura maschile in pietra di Vezza d’Oglio proveniente dall’area del foro dell’antica “Civitas Camunnorum”, mosaici delle terme, manufatti di metallo e una placchetta votiva in bronzo di età preromana, molto importante per confermare la presenza di un luogo di culto protostorico nell’area del Santuario di Minerva.

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