Tappa 1

Castiglione Olona

PALAZZO BRANDA CASTIGLIONI 
Piazza Garibaldi 1
Tel. 0331858301
museocivico@comune.castiglione-olona.va.it
www.comune.castiglione-olona.va.it  
Apertura: ottobre-marzo, martedì-sabato 9-12 e 15-18, domenica 15-18 (prima domenica del mese anche 10.30-12.30), chiuso i lunedì non festivi; aprile-settembre, martedì-sabato 9-12 e 15-18, domenica 10.30-12.30 e 15-18, chiuso lunedì non festivi
Condizioni di visita: ingresso a pagamento

Residenza del cardinale, si articola in due corpi di fabbrica risalenti al XIV e al XV secolo, raccordati da una graziosa loggetta e ingentiliti da finestre di arenaria e formelle di cotto. La loggetta è affrescata con il ciclo degli Uomini illustri di un artista di scuola senese. Un monumentale camino in pietra spicca nel salone, da cui si accede alla camera del cardinale, con un letto a baldacchino del XVI secolo e le pareti completamente affrescate nel 1423 con alberi da frutta, puttini festanti e preziosi decori tardogotici. Il vero vanto del palazzo è il Paesaggio di Veszprém (1435) di Masolino da Panicale, affrescato nello studiolo del cardinale, uno dei primi paesaggi “puri” dell’arte italiana, privo cioè di narrazioni, raffigurante la cittadina ungherese dove l’artista toscano incontrò il porporato. Nella cappella cardinalizia situata al piano terra, dedicata a San Martino, si ammirano affreschi del 1437 attribuiti al Vecchietta.

CHIESA DEL SS. CORPO DI CRISTO DETTA “DI VILLA”
Piazza Garibaldi 6
Tel. 0331858903
info@museocollegiata.it
www.museocollegiata.it  
Apertura: ottobre-marzo, martedì-sabato 9.30-12.30 e 14.30-17.30, domenica 10-13 e 15-18 (prima domenica del mese 10-18), chiusa i lunedì non festivi; aprile-settembre, martedì-domenica 10-13 e 15-18 (prima domenica del mese 10-18), chiusa i lunedì non festivi
Condizioni di visita: ingresso libero

La Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo, più nota come “Chiesa di Villa”, è una delle più convincenti trasposizioni su suolo lombardo dei modi architettonici toscani, in particolare brunelleschiani. Alcuni storici addirittura ipotizzano la mano dell’architetto fiorentino, per il tramite di un maestro toscano attivo a Castiglione Olona in quegli anni, forse il Vecchietta. A pianta quadrata, è impreziosita all’esterno da lesene in pietra grigia con capitelli corinzi e, sopra la cupola, da un tetto a padiglione poggiante su colonnette. Due gigantesche statue in arenaria raffiguranti San Cristoforo e Sant’Antonio Abate sono poste ai lati del portale. La spazialità interna evoca la Sagrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze, e anche le sei terrecotte policrome (quattro Dottori della Chiesa Occidentale, l’Annunciazione e l’Arcangelo Gabriele) sono legate alla cultura toscana di primo Quattrocento. Alla scuola dell’Amadeo si fa risalire invece il monumento funebre del conte Guido Castiglioni (1485); nell’abside spicca un’altra opera quattrocentesca raffigurante il Cristo morto, sotto l’affresco con il Cristo che risorge dal sepolcro.

COMPLESSO MUSEALE DELLA COLLEGIATA
Via Cardinale Branda Castiglioni 1
Tel. 0331 858903
info@museocollegiata.it
www.museocollegiata.it
Orari di apertura: ottobre-marzo, mercoledì-sabato 9.30-12.30 e 14.30-17.30, domenica 10-13 e 15-18 (prima domenica del mese 10-18), chiuso i lunedì non festivi; aprile-settembre, mercoledì-domenica 10-13 e 15-18 (prima domenica del mese 10-18), chiuso i lunedì non festivi
Ingresso a pagamento

La Chiesa, dedicata alla Beata Vergine Maria e ai Santi Stefano e Lorenzo, fu voluta sulla cima del colle dal Castiglioni, che ne affidò la realizzazione, tra il 1422 e il 1425, ai fratelli Solari, nota famiglia di costruttori lombardi. La facciata tripartita in cotto e a spioventi è ingentilita da un rosone e una lunetta raffigurante la Madonna col Bambino, Santi e il Cardinale Branda inginocchiato (1435). All’interno si ammirano gli splendidi affreschi di Masolino da Panicale nelle vele dell’abside, raffiguranti le Storie della Vergine (dalla Natività all’Assunzione), risalenti al 1435 circa, in un momento particolare di passaggio tra Medioevo e Rinascimento. La parete absidale destra è occupata da Episodi della vita di Santo Stefano, di Lorenzo Vecchietta, quella sinistra dalle Storie di San Lorenzo del fiorentino Paolo Schiavo, sotto la quale è collocata la tomba del cardinale Branda Castiglioni. Sul lato nord della Collegiata, ricavato da una torre angolare dell’antico castello, sorge la cappella il cui interno è stato completamente affrescato da Masolino da Panicale nel 1453 con le Storie di San Giovanni Battista, dall’annuncio della sua nascita all’anziano Zaccaria fino alla sepoltura. Lirici paesaggi e architetture illusionistiche che sfruttano la recente invenzione della prospettiva, uso sapientissimo del colore e di tecniche desunte dall’oreficeria, inserimento di personaggi e costumi tratti dalla vita quotidiana, fanno di questo ciclo il capolavoro di Masolino e una delle opere pittoriche più importanti presenti in tutta la Lombardia. Nell’antica canonica, anch’essa risalente all’epoca del cardinale, si conservano interessanti dipinti, sculture e oggetti che facevano parte del Tesoro della Collegiata. Tra i primi una Crocifissione su fondo oro del fiorentino Neri di Bicci e una piccola Annunciazione di Apollonio di Giovanni. Tra gli oggetti, una croce in cristallo di rocca, una cassettina portareliquie quattrocentesca in avorio, un calice di argento dorato e manoscritti di canto ambrosiano.

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