Tappa 3

Complesso Monumentale Di Galliano (Cantù)

Via San Vincenzo Tel. 0317 17445 cultura@comune.cantu.co.it www.comune.cantu.co.it
Apertura: venerdì e domenica 15-18, sabato 9-12 e 15-18 Condizioni di visita: ingresso libero. Prenotazione consigliata con mail all’indirizzo cultura@comune.cantu.co.it
Colpisce il bel prato sul cui colmo sorge la Basilica di San Vincenzo. Vi si accede dal Battistero, salendo per l’antica strada del Colle di Galliano, e subito si percepisce l’importanza del sito, costruito su un precedente luogo di culto romano e dedicato, oltre che alle divinità del pantheon classico, anche alle “Matronis Braecorium Gallianatum”, da cui deriverebbe il nome. La prima Basilica eretta nel V secolo era composta da un’unica navata, successivamente ampliata intorno all’VIII secolo da due navate laterali, per arrivare alla trasformazione operata da Ariberto da Intimiano, futuro arcivescovo di Milano, che nel 1007 consacrò la Chiesa, come ricordato in un’epigrafe. Ariberto riqualificò la grande abside con la sottostante cripta e la fece decorare con un ciclo di affreschi dedicati a San Vincenzo di Saragozza, martire cristiano ucciso nel 304, di cui vengono narrati alcuni episodi. Sulle pareti laterali dell’arco absidale appaiono belle figure di animali acquatici: il corpo del Santo venne infatti trovato in riva al mare. Nell’insieme il ciclo rappresenta una delle più antiche narrazioni agiografiche e veterotestamentarie del Medioevo lombardo, nel cui tema appare evidente l’intento di evangelizzazione condotto a quel tempo dalla Chiesa. Il Battistero, coevo all’abside della Basilica, è dedicato a San Giovanni Battista e ha pianta cruciforme con quattro ampie nicchie a semicerchio.

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