Tappa 2

Complesso di San Pietro Al Monte (Civate)

Località Val dell'Oro  
Tel. 3463066590 
info@amicidisanpietro.it  
www.amicidisanpietro.it   
Apertura: per verificare gli orari aggiornati di visita consultare il sito web
Condizioni di visita: offerta consigliata e prenotazione obbligatoria

Per raggiungere uno dei Complessi romanici più belli della Lombardia bisogna percorrere il sentiero che da Civate sale al Monte Cornizzolo. Circa a metà strada, incorniciato dai boschi, l’edificio sorge su un verde alpeggio che dall’alto domina il Lecchese, con una vista che spazia fino agli Appennini. Arrivarci è una conquista meritata, con 1 ora di cammino e 400 m di dislivello lungo l’antico sentiero che mille anni fa i monaci percorrevano tra castagni, frassini e carpini. L’ordine monastico che aveva per motto “ora et labora”, come si vede scritto sul portale d’ingresso, non si doveva certo tirare indietro dinanzi alla fatica.Tuttavia, recenti scavi archeologici dimostrano che l’attuale edificio romanico, realizzato nell’XI secolo, è frutto della trasformazione di un tempio precedente risalente all’VIII secolo. Colpisce per la singolare planimetria che rovescia la pianta originale disegnando una navata con due absidi. Una soluzione in stile carolingio, che non deve stupire dato che a Civate passava l’antica strada romana diretta verso i passi alpini. Oggi si accede alla Chiesa varcando l’abside orientale, capolavoro di eleganza e proporzioni costituito da una galleria esterna ingentilita da archi e bifore, che consentono l’affaccio sul paesaggio montano circostante. All’interno, l’intero apparato iconografico costituito da affreschi, stucchi e rilievi appare di straordinaria ricchezza e complessità, per stupire il pellegrino e spingerlo alla devozione. Si osservano affreschi dedicati alle figure dei pontefici romani Marcello I e Gregorio Magno, ideali continuatori della missione di evangelizzazione degli apostoli Pietro e Paolo. Su una delle volte del soffitto appare la Gerusalemme Celeste come promessa per i futuri redenti. Belle anche le scene tratte dall’Apocalisse intorno alla figura del Cristo, con l’Arcangelo Michele che sconfigge il drago. Alla base della scalinata di accesso alla Basilica sorge l’Oratorio di San Benedetto, anch’esso datato all’XI secolo. Questo piccolo edificio a pianta quadrata presenta una magnifica proporzione di volumi articolati dalle tre absidi. All’interno, oltre al fonte battesimale, custodisce alcuni affreschi dedicati a San Benedetto, Sant’Andrea e al Cristo benedicente. Il pellegrino accedeva prima all’Oratorio battesimale, poi saliva la gradinata di pietra che lo conduceva alla Basilica. Qui, prima di varcare l’ingresso, compaiono le figure dipinte del Cristo e degli apostoli Pietro e Paolo per avvisare che la salvezza si ottiene solo tramite la mediazione della Chiesa apostolica.

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