Tappa 4

Rocca Sforzesca (Dozza)

Piazza Rocca
Tel. 0542678240
rocca@comune.dozza.bo.it
www.fondazionedozza.it
Apertura: ora legale, lunedì-sabato 10-13 e 14-19, domenica e festivi 10-19.30; ora solare, lunedì-sabato 10-13 e 14-18, domenica e festivi 10-19.30
Condizioni di visita: ingresso a pagamento

Maestosa eppure ben integrata nel borgo di Dozza, nonché suo elemento vitale, è la Rocca Sforzesca, la cui ricostruzione di epoca rinascimentale fu voluta nel tardo Quattrocento da Caterina Sforza, signora di Imola e di Dozza, da cui il castello trae il nome. L’aspetto attuale del fortilizio è però il frutto di ulteriori interventi commissionati dalla famiglia Campeggi-Malvezzi, che lo trasformarono nei secoli da struttura puramente militare a palazzo signorile. Il complesso è a pianta esagonale, con un perimetro lungo 530 m munito di bastioni romboidali, mura merlate e imponenti torrioni cilindrici. All’interno dell’edificio si visitano le cucine, il leggiadro cortile a doppia loggia con colonne dai capitelli diffusamente decorati, e al piano nobile la residenza dei Campeggi-Malvezzi, ancora arredata con mobili d’epoca e con i ritratti di esponenti della famiglia appesi alle pareti. Ci si addentra poi all’interno dei torrioni per visitare la Stanza della Tortura e le antiche prigioni, con le celle che conservano ancora incise sulle pareti le scritte dei detenuti. La Rocca Sforzesca è inoltre sede del Centro Studi e Documentazione del Muro Dipinto, che ospita circa duecento bozzetti delle opere realizzate per la Biennale d’Arte. Le antiche cantine accolgono invece l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna.

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