Tappa 4

Ciclovia del Santerno

cicloviadelsanterno.net
parchiromagna.it/parco.vena.gesso.romagnola

Il fiume Santerno è il protagonista e filo rosso della ciclovia. Sono 44 km di stupore allo stato puro che da Mordano attraversano i comuni di Imola, Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice, Castel del Rio. Seguendo il corso del fiume si parte dalla pianura per risalire, prima dolcemente poi sempre più decisi, le colline e il primo appennino imolese. Fino a Fontanelice la pendenza è lieve e si incontrano i primi guadi sul fiume. Proseguendo verso Castel del Rio cominciano le salite e le discese più impegnative e il percorso diventa più adatto a chi ha gambe allenate ai dislivelli. Man mano che si sale le acque del fiume da tranquille si fanno sempre più torrentizie e l’ambiente circostante muta: i campi di peschi e albicocche imolesi diventano filari di viti, poi distese di ulivi fino ai boschi di castagni di Castel del Rio. Ma la vera sorpresa del viaggio è, nei pressi di Borgo Tossignano, attraversare il Parco della Vena del Gesso Romagnola, una dorsale con gli inconfondibili banchi rocciosi che emergono dal terreno come vene di grandi lastre luccicanti. Appare come una muraglia quasi verticale di pareti di gesso lunga 25 km fatta di doline, numerose grotte e abissi, in un ambiente geologico così caratteristico di questo tratto d’Appennino. Al termine del percorso, a Castel del Rio, il maestoso Ponte Alidosi con la sua forma a schiena d’asino permette di attraversare il fiume e di godere di un punto panoramico finale riprendendosi anche dalle fatiche della pedalata.

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