Tappa 2

Gambulaga

DELIZIA DEL VERGINESE 
Via del Verginese 56

www.atlantide.net/amaparco/delizia-estense-del-verginese
www.ferrarainfo.com/it/portomaggiore/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/ville-dimore-teatri-storici/delizia-estense-del-verginese

Condizioni di visita: ingresso a pagamento

 

Antico casale agricolo, la Delizia del Verginese venne trasformata in residenza ducale da Alfonso I d’Este ai primi del Cinquecento e donata alla sua amante Laura Dianti, con cui il duca intratteneva una relazione stabile dopo la morte della moglie Lucrezia Borgia. Morto il duca, la cortigiana, donna di grande cultura e mecenate di artisti e letterati, la trasformò in una perfetta corte rinascimentale grazie al probabile intervento di Girolamo da Carpi, che realizzò un castello a pianta rettangolare su due ordini e quattro torri merlate quadrate, impreziosendolo col bugnato in laterizio che incornicia gli elementi principali. Un portico settecentesco unisce la residenza alla Chiesetta, mentre la torre colombaia risale all’epoca della costruzione del complesso. All’esterno è stato ripristinato secondo rigorosi criteri storici l’antico “brolo”, il giardino di delizie, composto da fiori e alberi da frutto. Restaurato nello stile del XVIII secolo con stucchi, l’interno del Verginese ospita una preziosa Mostra Archeologica intitolata “Mors Inmatura. Il sepolcreto dei Fadieni”, incentrata su una piccola necropoli romana scoperta poco lontano. Tra i reperti – ceramiche, bronzi, monete, rari vetri – spiccano le splendide stele funerarie.

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