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Piemonte

Formaggi e vini del Ghemme

Itinerario

Formaggi e vini del Ghemme

in collaborazione con Slow Food

L’area del Novarese è da sempre terra di grandi formaggi quali il taleggio e il gorgonzola, dolce e piccante. Il percorso inizia dal piccolo centro di Cameri, dove è ancora possibile acquistare queste due specialità casearie nella loro versione più autentica e artigianale, oltre a una valida toma erborinata. Spostandosi ad Alzate di Momo, è il latte nelle sue più varie declinazioni a farla da padrone: fresco o trasformato in yogurt, gelati, ricotte, formaggi freschi e stagionati. Il traguardo finale di questo viaggio nel gusto è Ghemme, patria dell’omonimo vino Docg ricavato da nebbiolo con aggiunta di vespolina o di uva rara, nonché delle diverse tipologie di vini che rientrano nella Doc Colline Novaresi. Di colore rosso granata, il Ghemme ha profumo intenso di violette, con sentori speziati e di liquirizia; di buona struttura e acidità, si caratterizza per un finale in bocca amarognolo.

L’area del Novarese è da sempre terra di grandi formaggi: i più noti e apprezzati sono il taleggio e il gorgonzola, ed entrambi si fregiano della DOP. Il primo, di origini antichissime (pare sia nato nel X secolo) si caratterizza per la pasta molle e burrosa che tende al piccante con la stagionatura e la crosta il cui colore rosato è ottenuto da settimanali spugnature di salamoia. Il gorgonzola, le cui muffe all'interno si ottengono aggiungendo al latte spore di Penicillium, può essere invece preparato in due versioni: dolce o piccante. Il percorso inizia dal piccolo centro di Cameri, dove è ancora possibile acquistare queste due specialità casearie nella loro versione più autentica e artigianale, oltre a una valida toma erborinata. Spostandosi ad Alzate di Momo, è il latte vaccino e caprino nelle sue più varie declinazioni a farla da padrone: fresco oppure trasformato in gustosi yogurt, ricotte, primo sale, mozzarella, robiola, scamorza, nonché in ottimo gelato artigianale. Il traguardo finale di questo viaggio nel gusto è Ghemme, patria di una ricca gamma di vini ancora ingiustamente poco conosciuti al di fuori del Piemonte. Il primo è un Docg che prende il nome dal paese ed è ricavato da nebbiolo con aggiunta di vespolina o di uva rara. Il colore è rosso granato intenso, il profumo è intenso di violette, con sentori speziati e di liquirizia; di buona struttura e acidità, si caratterizza per un finale in bocca amarognolo. Se invecchia per almeno quattro anni può fregiarsi della menzione Riserva. Particolarmente variegata è poi la gamma di vini che rientrano nella Doc Colline Novaresi: i rossi ottenuti per almeno l'85% da uve Vespolina, Nebbiolo, Uva Rara, Croatina e Barbera, un rosso, un rosato e un novello ricavati da almeno il 50% di uve Nebbiolo, e un bianco ricavato da uve Erbaluce in purezza.

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