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Emilia-Romagna

Piacenza. Birre a chilometro zero

Itinerario

Piacenza. Birre a chilometro zero

in collaborazione con Slow Food

Intorno a Piacenza, da qualche anno, sono nati due interessanti birrifici artigianali, ciascuno dei quali si distingue per l’utilizzo di materie prime particolari. A Montale, frazione poco fuori Piacenza, una corte quattrocentesca ospita un’azienda le cui birre più particolari sono quella aromatizzata al tartufo e una bionda stagionale. Hanno ricevuto importanti riconoscimenti anche il barley wine, che fermenta in botti di Vin Santo, e una birra nera aromatizzata con cacao e vaniglia prodotti dal birrificio più giovane della zona: si trova a Podenzano, all’interno di un ex pastificio.

Intorno a Piacenza, da qualche anno, sono nati due interessanti birrifici artigianali, ciascuno dei quali si distingue per l’utilizzo di materie prime particolari. Chi ama l’aroma di tartufo potrà provare la Truffa, una birra dal gusto davvero singolare, prodotta a Montale, frazione poco fuori Piacenza, presso La Buttiga. L’azienda, ospitata da una corte quattrocentesca, produce anche un barley wine dal fiero nome di Poderosa, la Bon Nadal (classica birra speziata tipica del periodo natalizio) e la Movembeer, una bionda pronta da spillare nel mese di novembre. Il birrificio più giovane della zona, Retorto, è ubicato all’interno di un ex pastificio di Podenzano adattato a regola d'arte all'attività brassicola. Le loro specialità più particolari, adatte a chi ama i sapori forti, sono la Malanima, un barley wine piuttosto alcolica che fermenta in botti di Vin Santo, la Black Lullaby, una premiata birra nera aromatizzata con cacao e vaniglia, e la Daughter of Autumn, corposa e dal gusto torbato.

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