Copertina dell'itinerario Argenta. Oasi d'acqua. EMILIA-ROMAGNA-wide-scaled-1.jpg
Emilia-Romagna

Argenta. Oasi d'acqua

Itinerario

Argenta. Oasi d'acqua

in collaborazione con Touring Club Italiano

È un legame viscerale quello di Argenta con le acque che la circondano e che ne costituiscono una risorsa assai preziosa, grazie all’incredibile biodiversità che questo habitat sa esprimere. Nel Museo delle Valli nel Casino di Campotto non solo i piccoli, ma anche i più grandi si stupiscono, grazie anche a sistemi interattivi che permettono di fare conoscenza con l’ecosistema fragile e affascinante dell’oasi naturale. Finalmente in mezzo alla natura, ecco poi dispiegarsi le acque delle “valli”, dove ci si innamora di una distesa di bianche ninfee, si pedala senza fretta lungo gli argini, si avvistano gli uccelli dall’alto di una torretta e ci si delizia visitando la Pieve di San Giorgio, la più antica del Ferrarese.

La visita al Museo delle Valli nel Casino di Campotto è il primo incontro con un mondo fragile, fondato sull’equilibrio tra terra e acqua, che a fatica l’uomo cerca da secoli di mantenere, prima con mezzi manuali, poi via via più evoluti fino alle bonifiche più recenti. Ambiente, cultura e tradizioni di questo ecosistema così precario e affascinante sono narrati attraverso oggetti, pannelli illustrativi e sistemi multimediali. Dal museo si intraprendono poi percorsi naturalistici adatti ai gusti e alle disponibilità di tempo di ognuno. Nell’oasi naturale, ricordo di una zona molto più ampia e instabile, soggetta a intervalli regolari a rovinose inondazioni, si può procedere a piedi o noleggiare nel museo una bicicletta, pedalando lungo gli argini delle tre casse di espansione delle acque e salendo sopra le torrette di osservazione per fare birdwatching o appostandosi nei capanni per fotografare gli uccelli. Si può anche decidere di farsi accompagnare dalle guide dell’oasi a bordo di ecobus o di una barca elettrica per provare l’emozione di fendere le acque vallive, che in tarda primavera e in estate si ricoprono di eccezionali fioriture di bianche ninfee. Ai margini della Cassa Bassarone, poco fuori Argenta, stupisce infine la Pieve di San Giorgio, la più antica del territorio ferrarese.

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