Copertina dell'itinerario Atri. Tesori del sottosuolo. ABRUZZO-wide-scaled-1.jpg
Abruzzo

Atri. Tesori del sottosuolo

Itinerario

Itinerario

Atri. Tesori del sottosuolo

in collaborazione con Touring Club Italiano

Strade, palazzi e Chiese di Atri nascondono la storia millenaria della città. La visita ipogea inizia dai sotterranei del Palazzo Ducale, che svelano smisurate cisterne per l’acqua della città romana. Trasformate dagli Acquaviva in scuderie, prigioni e stanze di tortura, oggi ospitano interessanti mostre d’arte. Trasferendosi alle vicine “Grotte” fuori le mura, si esplora un misterioso labirinto fatto di antichissimi condotti e cunicoli. Nella Cattedrale si scopre che l’abside poggia sulle mura di una pescheria d’età imperiale pavimentata da un mirabile mosaico e che, sotto il chiostro, la cripta è stata ricavata da un’ampia cisterna del II secolo d.C. La visita termina nei seminterrati di Palazzo Cicada, che rivelano la cavea del teatro romano, da cui all’orizzonte si vedeva l’Adriatico.

Strade, palazzi e Chiese di Atri nascondono la storia millenaria della città. La visita ipogea inizia dai sotterranei del Palazzo Ducale, che svelano smisurate cisterne per l’acqua della città romana. Trasformate dagli Acquaviva in scuderie, prigioni e stanze di tortura, oggi ospitano interessanti mostre d’arte. Trasferendosi alle vicine “Grotte” fuori le mura, si esplora un misterioso labirinto fatto di antichissimi condotti e cunicoli. Nella Cattedrale si scopre che l’abside poggia sulle mura di una pescheria d’età imperiale pavimentata da un mirabile mosaico e che, sotto il chiostro, la cripta è stata ricavata da un’ampia cisterna del II secolo d.C. La visita termina nei seminterrati di Palazzo Cicada, che rivelano la cavea del teatro romano, da cui all’orizzonte si vedeva l’Adriatico.

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