Bisceglie
PRO LOCO BISCEGLIE
via Cardinale Dell’Olio 28
prolocobisceglie.it
Incerte sono le origini di questo popoloso centro agricolo costiero, forse nato per aggregazione di più casali, in seguito alle incursioni saracene. Le iniziali architetture normanne furono modificate dagli Aragonesi, che alla fine del XV secolo realizzarono fortificazioni ancora visibili, affiancate agli edifici religiosi e alle aggiunte dei secoli successivi. La passeggiata nel centro storico rivela edifici interessanti, come la chiesa di Santa Margherita (XII secolo), singolare per la pianta a croce contratta sormontata da una cupola rivestita a piramide quadra, epilogo dell’architettura benedettina. Imponente il castello svevo, con la sua torre maestra che ospita una raccolta etnografica, e, alle spalle della torre, la chiesa di Sant’Adoeno, dell’XI secolo. La chiesa principale è la Cattedrale (XI-XIII secolo), con l’adiacente palazzo vescovile, sede di un museo diocesano. Uscendo dalla cittadina si giunge all’ampio porticciolo, in mezzo al quale si ergono, come un’isola, i resti dei moli settecenteschi con le poderose bitte in pietra. Notevoli le spiagge del ponente, verso Trani, alcune delle quali attrezzate.
CATTEDRALE DI SAN PIETRO APOSTOLO (BISCEGLIE)
Piazza Duomo
cattedralebisceglie.it
Condizioni di visita: ingresso gratuito
Risale a un periodo compreso fra XI e XIII secolo questa basilica a tre navate con matronei fu ampiamente modificata a seguito di un terremoto nel XVIII secolo. Consistenti restauri hanno restituito le fattezze romaniche all’interno, mentre in facciata convivono elementi romanici – il notevole portale, bifore e monofore – e barocchi (il grande finestrone). Nella cripta si conservano le reliquie dei santi protettori Mauro, Sergio e Pantaleone. Nel vicino Palazzo Vescovile ha sede il Museo diocesano che raccoglie dipinti, argenti, sculture lignee e lapidee di diverse epoche.
CASTELLO SVEVO (BISCEGLIE)
Largo Castello
facebook.com/castellodibisceglie
Condizioni di visita: ingresso gratuito Costruito a partire dall’XI secolo, probabilmente per volere del conte normanno Pietro I di Trani, il maniero è composto da varie strutture fuse tra loro nel corso dei secoli, fino agli interventi del Settecento. In epoca sveva, quando la struttura entrò a far parte della rete di fortificazioni voluta da Federico II, il castello fu adattato alla sua nuova funzione. L’elemento più vistoso è la Torre Maestra, che svetta a quasi 30 m d’altezza, e che fungeva da guida per le barche in avvicinamento verso il porto. È la principale delle torri che probabilmente appartenevano a una struttura muraria quadrilatera, che nel suo complesso costituiva una vera e propria fortezza. La parte residenziale, il palatium, risale probabilmente all’inizio del periodo angioino. Inglobata nella struttura è anche una piccola chiesa, la cappella di San Giovanni in Castro, costruita in forme romaniche nel XII secolo.
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