Lapidarium (Osimo)
Piazza del Comune 1
osimoturismo.it
Condizioni di visita: ingresso gratuito
Dodici antiche sta¬tue acefale in marmo arredano l’androne del palazzo municipale. È da queste statue che i cittadini osimani hanno ereditato l’appellativo di “senza testa”. Le ipotesi sulla decapitazione delle statue sono varie: per alcuni sono rimaste incompiute, per altri sono cadute nel corso di varie guerre, per altri ancora fu il generale milanese Giangiacomo Trivulzio a decapitarle come atto di sfregio su mandato del Papa, che nel 1487 cacciò il tiranno Boccolino da Guzzone dalla città per avere preteso l’indipendenza dallo Stato Pontificio. Il Lapidarium conserva altri numerosi reperti d’epoca romana e medievale, in gran parte steli e fregi architettonici. Fiore all’cchiello della collezione è il frammento che riporta la più antica iscrizione finora ritrovata con il nome di Pompeo Magno (52 a.C).
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