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Veneto

Dolci e cioccolato veneziani

Itinerario

Dolci e cioccolato veneziani

in collaborazione con Slow Food

Raramente, quando si pensa a Venezia e ai paesi limitrofi, si considerano le specialità pasticciere, eppure non c’è che l’imbarazzo della scelta. Si parte da Dolo, con un prodotto storico, il mandorlato, nato un secolo fa e divenuto parte della tradizione veneziana. Ci si sposta quindi a Spinea dove, utilizzando materie prime eccellenti si realizzano ottimi cioccolatini, pasticcini, monoporzioni. Il percorso prosegue verso Venezia e le più diverse declinazioni del cacao. Ancora qualche chilometro e il percorso si chiude a Mestre per gustare una classica e notevole focaccia veneziana.

Raramente, quando si pensa a Venezia e ai paesi limitrofi, si considerano le specialità pasticciere, eppure fra tradizione e innovazione, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Si parte da Dolo, con un prodotto storico, il mandorlato, nato nel torronificio Scaldaferro un secolo fa e divenuto parte della tradizione veneziana. Gli ingredienti sono mandorle e mieli italiani, zucchero integrale di canna, albume di uova di galline allevate a terra, vaniglia in bacca. Volendo si può anche pernottare nell’annessa elegante dépendance, assistere alla lavorazione e fare degustazioni guidate dei prodotti. Ci si sposta a Spinea, con una realtà che ha “appena” cinquant’anni di vita: la pasticceria Ceccato. Qui, utilizzando materie prime eccellenti come pistacchio di Bronte, mandorle di Avola, nocciole Piemonte, vaniglia di Tahiti, rum dei Caraibi, si realizzano ottimi cioccolatini, pasticcini, monoporzioni. Eccellenti anche le creme spalmabili e i lievitati grandi e piccoli, dalle focacce ai panettoni e alle colombe realizzati con pasta madre. Il percorso prosegue verso Venezia e le più diverse declinazioni del cacao di Viziovirtù. Gestione tutta al femminile per questo negozio dove gustare cioccolata in tazza e acquistare tavolette, praline, tartufi, gianduiotti, canditi, dragées, creme spalmabili, biscotti. Ancora qualche chilometro e il percorso si chiude a Mestre, da un altro apprezzato mastro cioccolataio, Dino Pettenò, che con i figli porta avanti una tradizione nata alla fine degli anni Sessanta. Tante le praline, le tavolette e le torte creative che nel tempo sono diventate dei classici, come il bacio di Venere e la samba. Nel solco della tradizione c’è poi una classica e notevole focaccia veneziana, sorta di incrocio fra pandoro e panettone.

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