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Toscana

Firenze. Culla del cioccolato e del Vin Santo

Itinerario

Firenze. Culla del cioccolato e del Vin Santo

in collaborazione con Slow Food

Fra i possibili abbinamenti con gli eccellenti vini da meditazione del territorio fiorentino, è ottimo è quello con il cioccolato. Il percorso parte da Firenze, dove si produce cioccolato con materie prime di piccoli produttori del Sud del mondo. Ci si sposta dunque a Fiesole dove incontrare il primo dei vini particolari che la zona propone, un Rosso di Toscana biologico affinato in anfora. Proseguendo per Impruneta, l’attenzione si sofferma su un passito ricavato da uve canaiolo e affinato in barrique. A San Casciano Val di Pesa facciamo la conoscenza con il Vin Santo toscano, un passito aromatico che invecchia almeno cinque anni, ma anche con un Trebbiano passito setoso e dal finale lunghissimo.

Fra i possibili abbinamenti con il Vin Santo e altri eccellenti vini del territorio fiorentino, sono ottimi quelli con i formaggi di lunga stagionatura, gli erborinati, la pasticceria secca e, soprattutto, il cioccolato. Per questo il percorso non può che partire da Firenze, dove si produce cioccolato con le migliori qualità di cacao provenienti dai piccoli produttori del Sud del mondo, spesso combinate a eccellenti materie prime, in alcuni casi tutelate da Presìdi Slow Food, come il caffè Huehuetenango, il limone sfusato di Amalfi, il pistacchio di Bronte, le mandorle di Toritto. Ci si sposta dunque a Fiesole dove incontrare il primo vino da meditazione del percorso: il Rosso di Toscana affinato in anfora che l’azienda biologica Poggio Galardi ricava da uve merlot e cabernet. Proseguendo per Impruneta, ecco una delle aziende più ricche di storia: La Querce. Qui l’attenzione si sofferma, fra gli altri, sulla Dama Rosa, un passito da uve canaiolo affinato in barrique. È a San Casciano Val di Pesa che si fa conoscenza con il Vin Santo toscano: è un passito aromatico che invecchia almeno cinque anni e ha un colore che va dal giallo intenso all’ambrato carico. Quello proposto da Castelvecchio ha l'evocativo nome di Chiacchierata Notturna: il colore è ambrato molto carico, i profumi di frutta passita, cioccolato e miele. Stesso paese, altra cantina e altre sensazioni da Corzano e Paterno, il cui Passito di Corzano, da uve trebbiano, risplende per sensualità e seta tattile; la dolcezza è ben bilanciata dall’acidità, la corrente salina agevola un finale lunghissimo.
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