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Toscana

Bagno Vignoni. Le acque del Magnifico

Itinerario

Bagno Vignoni. Le acque del Magnifico

in collaborazione con Touring Club Italiano

La mattina, lo specchio d’acqua della grande vasca medievale di Bagno Vignoni riflette tra i vapori le sagome delle antiche case del paese. Terme salutari, quelle di Bagno Vignoni, dove sostare per un bagno rilassante oppure solo per ammirare lo spettacolo di questo piccolo paese nato attorno alle sue sorgenti, con davanti agli occhi l’orizzonte della Val d’Orcia, dominata dalla mole triangolare dell’antico vulcano del Monte Amiata. Magari sedendo sulle stesse pietre dove solevano sostare Lorenzo il Magnifico e Santa Caterina da Siena, frequentatori anch’essi delle benefiche acque che sgorgano dalle profondità delle rocce vulcaniche.

La sagoma imponente del monte Amiata, che chiude il lato occidentale delle colline della val d’Orcia, conserva ancora nelle sue profondità parte del calore che appartenne a un antico vulcano. Vapori e acque termali vedono la luce in diversi punti delle sue pendici, e le sorgenti hanno dato vita a piccoli borghi resi celebri fin dall’epoca romana dalle benefiche proprietà delle acque calde. Bagno Vignoni, tra questi, è forse il più particolare e unico, perché le poche case del paese si schierano attorno a una grandiosa vasca, rifatta in epoca medievale sulle fondamenta di un impianto romano. Il piccolo lago artificiale è chiuso da un lato da una graziosa loggia dedicata a Caterina da Siena, dove una cappella ricorda che anche la santa senese fu una visitatrice assidua delle terme. Nelle stagioni fredde l’atmosfera del centro del paesino è quasi surreale, con l’aria attraversata da lente nuvole di vapore che s’innalzano dalle acque calde, rendendo l’ambiente ovattato e silenzioso. Bagno Vignoni, che fu feudo dei Salimbeni, degli Sforza e dei Chigi, era amato anche da Lorenzo il Magnifico, che secondo i cronisti visitò spesso la sua grande vasca. Oggi non è più consentito bagnarsi nel bacino, ma a poca distanza sorge uno stabilimento termale che offre, oltre al piacere del bagno nelle acque sulfuree, anche moderne cure e trattamenti. Alle spalle di Bagno Vignoni, oltre il colle su cui sorge il complesso fortificato dell’antica Vignoni, affacciato verso il monte Amiata, si trova San Quirico d’Orcia. La cittadina fu una tappa importante lungo la medievale Via Francigena, e del periodo della sua massima prosperità conserva la splendida collegiata dedicata ai santi Quirico e Giulitta, decorata da due portali scolpiti dell’XI e XIII secolo.
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