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Umbria

Città della Pieve. La spezia d’oro

Itinerario

Città della Pieve. La spezia d’oro

in collaborazione con Touring Club Italiano

Il valore dei suoi esili pistilli dorati è sempre stato enorme. A Città della Pieve si apprende la cultura antica dello zafferano, la spezia dal nome arabeggiante che qui si coltiva dal XIII secolo, quando giunse dall’Asia Minore. Conoscere gli artigiani del paese, visitare le aziende agricole specializzate ed entrare nei negozi di alimentari è un tuffo nel mondo della spezia dorata, da gustare e odorare anche sulle tavole locali con carni e minestre, frittate, dolci e biscotti a tema. Delle sue qualità gode anche lo sguardo, attirato dalla bellezza dei dipinti del Perugino nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, nella Cattedrale e nel Museo Civico Diocesano. Per rendere unici i riflessi dorati dei suoi affreschi il Maestro utilizzava proprio lo zafferano.

Nel Medioevo e nel Rinascimento, attorno a Città della Pieve lo zafferano costituiva una vera ricchezza, e i mercanti sostavano tra le mura della cittadina per acquistare la spezia dorata. All’epoca, però, lo zafferano non aveva un uso culinario, ma era preziosissimo per tingere stoffe e panni, oppure per realizzare i colori gialli e dorati brillanti utilizzati dai grandi pittori. Pietro Vannucci, detto il Perugino, nacque proprio qui alla metà del Quattrocento, e in città si trovano alcuni suoi splendidi dipinti, come l’Adorazione dei Magi, affresco conservato nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, la Deposizione dalla Croce che orna una cappella della ex Chiesa di Santa Maria dei Servi, oppure il Battesimo di Cristo e la Madonna in Gloria, conservati nella Cattedrale. Oggi lo zafferano è invece una spezia rara e preziosa, e il Consorzio “Il croco di Pietro Perugino-Zafferano di Città della Pieve” raccoglie più di trenta produttori della mitica spezia, che la commercializzano pura – condimento molto particolare e aromatico – oppure preparano, proprio con lo zafferano, miele e infusi, liquori e biscotti dal sapore inconfondibile.

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