Sarnano
IAT
Borgo Giuseppe Garibaldi 88/C, Sarnano
sarnanoturismo.it
Altra Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Sarnano si adagia sulle dolci colline marchigiane con le creste dei Monti Sibillini a fare da guardia. Un borgo che fa da palcoscenico a una storia antichissima e accoglie il visitatore con il suo fascino discreto e una sorprendente vitalità, rivelando a ogni passo suggestioni e curiosità che vanno oltre la semplice cartolina. Il nucleo urbano, di origini medievali, testimonia la sua passata identità di città murata attraverso un intricato tessuto di antiche vie, ripide scalinate e scorci panoramici che incantano. Piazza Alta è il cuore pulsante dell'insediamento originario, un luogo dove la storia si manifesta nell'incontro tra la Chiesa di Santa Maria Assunta (che reca le cicatrici del sisma e custodisce opere di Pietro Alemanno), gli austeri palazzi del Podestà, dei Priori e del Popolo. Proprio in piazza Alta si cela un enigma affascinante, quello dell'Uovo di Sarnano. Questa curiosa pietra calcarea di forma ovale, rinvenuta nel 1986 nel torrente Terro, si erge con i suoi 120 centimetri di altezza e tre tonnellate di peso vicino al palazzo del Podestà. La vaschetta scavata sulla sua sommità ha alimentato diverse interpretazioni, da quella di un antico osservatorio astronomico celtico a un possibile strumento per la divinazione sulla fertilità dei campi. Un reperto misterioso che aggiunge un tocco di magia al borgo. Sempre nel centro storico, passeggiando per strade che hanno visto il passaggio di mercanti, pellegrini e nobili casate, vale la pena una visita al polo museale inserito nell’ex convento di Santa Chiara e che comprende il Museo dell’Arte Sacra, il Museo delle Armi Antiche e Moderne, il Museo dell’Avifauna dei Sibillini, il Museo dei Martelli e l’arte della Pinacoteca civica (suo vanto la Madonna Adorante il Bambino con angeli musicanti di Vittore Crivelli, una gemma dell'arte rinascimentale). Tutto questo è solo un assaggio di ciò che Sarnano ha da offrire. Fuori dalle antiche mura, le Terme di Sarnano, le cui fonti generano acque oligominerali di elevata purezza, sono un toccasana per corpo e spirito. Se la natura chiama invece, la "Via delle cascate perdute" è un invito a perdersi tra boschi rigogliosi e il melodioso scrosciare dell'acqua: un sentiero naturalistico di circa 6 chilometri, percorribile agevolmente durante tutto l'anno, che conduce alla scoperta di tre incantevoli cascate. Infine, il caleidoscopico calendario di eventi che anima Sarnano tra l’estate e l’autunno: dal folclore del Palio del Serafino alla gastronomica Festa del Ciauscolo, dalla rassegna culturale FuoriMano Festival al più pop Sarnano Comix.
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