Tappa 5

Anello dei Crinali

IAT
Borgo Giuseppe Garibaldi 88/C, Sarnano
sarnanoturismo.it

Una sorta di pellegrinaggio laico attraverso colli, crinali e una natura potente che aiuta a dimenticare per qualche ora la civiltà. È l’Anello dei Crinali, un percorso ad anello di circa 60 chilometri piuttosto impegnativo che può cominciare e finire a Sarnano. Si esce dal borgo da via delle Fonti e si prosegue sulla provinciale 119, una strada che gradualmente prende quota in un paesaggio rurale fatto di campi coltivati, boschetti e case sparse. Una salita costante, ma non eccessivamente ripida, che permette di scaldare i muscoli e ammirare il panorama che si apre sulla vallata. Superato il piccolissimo villaggio di Gualdo si può scegliere se allungare il tragitto fino a Sant’Angelo in Pontano sulla provinciale 56. L’alternativa più breve invece continua lungo la provinciale 54, inizialmente in falsopiano, così da recuperare energie. Gli ultimi 3 chilometri prima di arrivare a Penna San Giovanni mettono a dura prova fiato e muscoli ma si può riprendere fiato facendo una piccola pausa nel borgo, che offre scorci invidiabili, e poi ripartire verso Monte San Martino prendendo la provinciale 113 e immettendosi nell’84 in prossimità del paese. Questo tratto di strada è quello con il maggior dislivello, sia in discesa che in salita. Monte San Martino sorge a 600 metri di altitudine e offre un bel colpo d’occhio sul paesaggio che lo circonda. Ci si può fermare per una passeggiata tra vicoli e piazzette lastricate ed entrare in piccole chiese che conservano inattese opere d’arte. Si continua a pedalare seguendo prima la provinciale 84 in direzione Amandola, poi la 57. In frazione Rustici si vira sulla più trafficata SP 237. Mentre intorno a voi scorrono ancora praterie, campi e panorami che tolgono il fiato, Sarnano appare, da lontano, con quel suo colore ambrato.

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