Tappa 3

Amandola

UFFICIO TURISTICO
Piazza Risorgimento 17
amandola.info

Dopo l’avventura all’Infernaccio si torna verso Montefortino e si prosegue senza sosta (sono solo 10 minuti di strada) fino ad Amandola, uno dei centri più importanti del territorio e borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Facile lasciarsi sedurre da Amandola, che guarda da una parte le vette dei Sibillini, dall’altra la campagna della val di Tenna, è custode di un passato glorioso che si respira a ogni angolo e di un'anima vibrante pronta a svelarsi a chi la esplora. È l'antica Porta S. Giacomo, elegante testimonianza gotica, a introdurre all'intatto e pittoresco centro storico, aprendo la via verso la vivace piazza Risorgimento. Da qui, una scalinata scende al Santuario del Beato Antonio, un gioiello trecentesco impreziosito da un portale in stile gotico veneziano risalente al 1468. I vicoli e le stradine serpeggiano in salita, conducendo all'arioso belvedere di piazza Umberto I, dove spiccano l'imponente Torrione del Podestà, ricostruito a metà del XVI secolo, e l'ottocentesco Teatro La Fenice. Negli spazi dell’ex collegiata, imperdibile il Museo del Paesaggio, che racconta l'indissolubile legame tra la città e il maestoso Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Infine, la Chiesa di S. Francesco (attualmente inagibile a causa del sisma del 2016), fondata nel XIII secolo e ricostruita nel Trecento, conserva un crocifisso ligneo romanico e un ciclo di affreschi quattrocenteschi di scuola umbro-marchigiana. A circa 10 minuti in auto, tra i rilievi collinare della vallata, si raggiunge la placida superficie del Lago di San Ruffino, con un sentiero naturalistico che gli gira attorno da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain-bike. Poco distante, si erge l'imponente Abbazia dei Santi Ruffino e Vitale, le cui origini risalgono al VI secolo e che fu poi rimaneggiata in forme romaniche nel Duecento. Al suo interno si possono ammirare numerosi affreschi e una cripta con capitelli che fondono armoniosamente diversi stili architettonici.

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